
Chiesa
Lunedì 02 Gennaio 2012
Verso il Congresso eucaristico
Si celebrerà a dieci anni del precedente
Il 2012 sarà l’anno in cui si celebrerà il Congresso eucaristico. che si terrà dal 16 al 23 settembre, a 10 anni dal precedente, vissuto con grande fervore e partecipazione. Il 18 gennaio alle 21 in duomo sarà l’arcivescovo monsignor Piero Marini, presidente del Pontificio Comitato Congressi Eucaristici Internazionali, già maestro delle cerimonie durante il pontificato del Beato Giovanni Paolo II, a dare il via alla preparazione prossima del Convegno che sarà vissuto a livello diocesano, vicariale e parrocchiale.
Nello stesso piano pastorale del vescovo Giuseppe Merisi si precisa che la celebrazione del Congresso Eucaristico Diocesano «si dovrà inserire in modo sostanziale nel cammino pastorale dei prossimi anni», in particolare ponendosi in continuità con il Congresso Eucaristico Nazionale del settembre 2011 e facendo riferimento all’Incontro internazionale della famiglia che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012 e che coinvolgerà anche la diocesi di Lodi, in particolare giovedì 31 maggio 2012 quando si accoglieranno i delegati della famiglia, presenti al convegno teologico, provenienti da tutto il mondo.
Il percorso pastorale e spirituale in preparazione alla celebrazione del Congresso Eucaristico diocesano - secondo il documento preparatorio che è stato preparato a livello diocesano - si articoli a tre livelli ed è sintetizzato dal tema: “Il Dio vicino”. La Chiesa, in obbedienza al comando del Signore, da sempre celebra l’Eucaristia “per essere fatta dall’Eucaristia”, per ritrovare continuamente se stessa nella sua realtà di popolo che ha la propria
origine in Gesù Cristo e vive animato dalla carità di Gesù Cristo. La Chiesa celebra da sempre l’Eucaristia per ritrovare le motivazioni autentiche della sua missione, che è quella di portare Dio agli uomini e gli uomini a Dio.
Il cammino verso il Congresso Eucaristico Diocesano sarà innanzitutto un tempo di grazia per riaffermare la centralità dell’Eucaristia nella vita e nella missione della Chiesa.
Come afferma Papa Benedetto XVI «La fede della Chiesa è essenzialmente fede eucaristica e si alimenta in modo particolare alla mensa dell’Eucaristia…. Per questo, il Sacramento dell’altare sta sempre al centro della vita ecclesiale». Le legittime e opportune proposte di rinnovamento pastorale non possono che partire dall’Eucaristia, poiché, come afferma sempre Benedetto XVI, «ogni grande riforma è legata, in qualche modo, alla riscoperta della fede nella presenza eucaristica del Signore in mezzo al suo popolo». In questo orizzonte è possibile riscoprire la valenza educativa dell’Eucaristia e della liturgia in genere, come auspicato dal Vescovo nel Piano pastorale: «la celebrazione del Congresso Eucaristico Diocesano diventerà così un’occasione propizia per aiutare le nostre Comunità a riscoprire il valore pedagogico dell’Eucaristia, dell’Anno liturgico, della Domenica ed in genere della liturgia, insieme al suo essere la fonte primaria della comunione e della missione della Chiesa». La valenza pedagogica della liturgia non è da intendere in senso strumentale: è infatti del tutto scorretto usare la liturgia come semplice occasione in cui inserire un’attività educativa di altro genere. La liturgia, in quanto spazio e luogo dell’incontro tra Dio e il suo popolo, possiede in se stessa una intrinseca valenza educativa: attraverso il suo costante esercizio essa compie la progressiva conformazione del credente a Cristo e dà “forma” alla Comunità cristiana.
«Concretamente ogni parrocchia, singolarmente o a livello di Unità pastorale, - si dice nel documento preparatorio - dovrà sentirsi sollecitata a meditare sul “Sacramento dell’altare” e a interrogarsi se e in quale misura l’Eucaristia è realmente al centro della sua vita e della sua missione». Questo impegno di riflessione e di verifica, che riguarderà anche la diocesi, sarà compiuto prendendo come termine di confronto l’Esortazione apostolica di Benedetto XVI “Sacramentum caritatis” e la Lettera enciclica di Giovanni Paolo II “Ecclesia de Eucharistia, che sono gli ultimi autorevoli documenti che il Magistero della Chiesa ha dedicato all’Eucaristia. È per questo che, in continuità con il Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona, viene sottolineato il dono dell’Eucaristia per la vita quotidiana.
Giacinto Bosoni
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