Sono rientrati a casa in tarda mattinata i centosessanta giovani lodigiani che hanno partecipato ieri sera e per tutta la notte alla preghiera presso il santuario di Caravaggio, in concomitanza con la Giornata mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro. Una proposta degli Oratori delle diocesi lombarde cui hanno aderito 4 mila persone da tutta la regione. Ieri sera gli spettacoli e le testimonianze (tra cui quella di due giovani di Moglia, paese del Mantovano colpito dal terremoto del maggio 2012), la preghiera guidata dal vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi e, appena dopo la mezzanotte, il collegamento video con Rio de Janeiro: i giovani hanno così ascoltato insieme il messaggio di Papa Francesco direttamente dalla spiaggia di Copacabana, dove si trova anche una delegazione lodigiana. Per tutta la notte quindi è proseguita l’adorazione eucaristica e questa mattina alle 8 l’arcivescovo di Milano Angelo Scola ha presieduto la messa conclusiva, concelebrata anche da monsignor Claudio Baggini, vescovo emerito di Vigevano. Baggini è stato presente anche ieri sera, così come il vicario generale della diocesi di Lodi monsignor Iginio Passerini.
Martedì 30 luglio uno speciale fotografico su “il Cittadino”.
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