Un concerto per l’emporio solidale

Domani sera alle 21 nella cattedrale di Lodi

Mercoledì 21 dicembre alle 21 nella Cattedrale, il Concerto della luce di Natale sarà un evento speciale: il coro “Il Dono” eseguirà canti natalizi e al termine sarà possibile portare a casa e diffondere la “luce di Betlemme”. L’appuntamento è promosso dalla Caritas lodigiana per sostenere l’emporio solidale intitolato a don Olivo Dragoni, tanto amato e scomparso quest’anno. “Il Dono” è nato più di dieci anni fa ed è composto da una cinquantina di persone tra coristi e musicisti. A dirigerlo, Grazia Maria Giandini, che dice: «L’idea del concerto è nata al termine della Veglia dei giovani quando il vescovo Maurizio ha raccontato di essere stato nel pomeriggio ad inaugurare l’emporio solidale intitolato al caro don Olivo Dragoni. Così è nato nel cuore il desiderio di sostenere concretamente questa realtà. Ho subito condiviso l’idea con il coro, che ha risposto con entusiasmo. Ne ho parlato con don Enrico Bastia e don Bassiano Uggè che sono vicario e parroco della Cattedrale e hanno accolto positivamente l’opportunità. Il concerto – spiega – spazia dai canti classici della tradizione natalizia, come “Astro del ciel” e “Tu scendi dalle stelle”, che sarebbe bello contassimo tutti insieme, fino ad un canto natalizio contemporaneo: “Dio con noi, l’Emmanuel”, del Gen Verde. E ognuno potrà portare una lanterna per ricevere la “luce di Betlemme” che gli scout hanno fatto arrivare fino a Lodi. Insomma, il concerto è il pretesto per fare del bene insieme.

L’idea del concerto è nata al termine della Veglia dei giovani quando il vescovo Maurizio ha raccontato di essere stato nel pomeriggio ad inaugurare l’emporio solidale intitolato al caro don Olivo Dragoni. Così è nato nel cuore il desiderio di sostenere concretamente questa realtà

La felicità è fare felici gli altri!». Carlo Bosatra, direttore di Caritas lodigiana, afferma: «Assieme a “Il Dono” abbiamo condiviso l’idea di destinare quanto raccolto durante il concerto a questa importante opera che prenderà il via il prossimo gennaio: un emporio solidale per la distribuzione del cibo a quanti stanno attraversando un momento di difficoltà. Sul territorio è già attiva una rete per la distribuzione del cibo; l’emporio è una evoluzione delle modalità di consegna che permette alle persone che vi accedono, dotate di una tessera punti, di scegliere quanto necessario, in base alle proprie esigenze. Anche in questo modo – prosegue - intendiamo dare dignità a quanti per svariate ragioni stanno attraversando un momento di fragilità. Tutte le parrocchie della città, attraverso la rete dei Centri di ascolto, seguendo criteri condivisi, potranno inviare le persone o le famiglie che ne hanno necessità. Questo emporio potrà operare grazie al contributo di quanti si metteranno a disposizione come volontari, desiderosi di rendersi partecipi a questo accompagnamento delle persone fragili verso l’autonomia. L’emporio, intitolato a don Olivo Dragoni, nasce per desiderio di enti del terzo settore territoriale che hanno costituito la Fondazione “Casa della Comunità”».

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