Strenna natalizia dell’Associazione ex oratoriani di don Savarè

Preghiere, testimonianze, appuntamenti e riflessioni nel giornalino annuale del sodalizio

Anche quest’anno, l’arrivo del Natale è accompagnato dal giornalino annuale pubblicato dall’Associazione ex oratoriani e simpatizzanti di don Luigi Savaré. Una strenna per mantenere vivo il ricordo del venerabile lodigiano, “il don Bosco di Lodi”, come lo chiamano gli amici dell’Associazione. «Il don Bosco di Lodi durante la sua vita era d’esempio a tutti coloro che incontrava per la sua umiltà, fiducia in Dio e speranza nel futuro, così infondeva negli interlocutori la gioia della fraternità, della solidarietà e dell’amicizia. Don Luigi non finirà mai di sorprendere noi devoti con il suo insegnamento e di farci meditare sul nostro comportamento che deve essere cristiano in ogni atteggiamento della quotidianità della giornata».

Pagina dopo pagina, l’Associazione ricorda i momenti più significativi dell’anno: la commemorazione della morte di don Luigi, con la celebrazione presieduta dal vescovo emerito, monsignor Giuseppe Merisi, la festa di Maria Ausiliatrice, la Messa di suffragio in settembre e in novembre. Significativa anche la posa della statua di marmo di don Luigi, restaurata, nell’oratorio di Castiglione, mentre è in corso il restauro del quadro ad olio che lo raffigura.

Il vescovo Maurizio, nel suo saluto, richiama l’importanza dell’Eucaristia e della celebrazione eucaristica: «Don Luigi guidava i ragazzi dell’oratorio alla frequenza assidua alla Messa festiva, invitandoli a confessarsi e comunicarsi regolarmente».

L’appuntamento è così per il 2024, con la celebrazione del 75esimo anniversario della morte di don Luigi.

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