RICORRENZA La festa degli scout con il vescovo: «L’amicizia ha la forza di educare»

La “Giornata del pensiero” si è conclusa in duomo con la Messa e la celebrazione del 50esimo di nascita dell’Agesci nazionale

Seminatori di felicità, ieri pomeriggio i gruppi scout della Diocesi hanno celebrato il 50esimo anniversario dalla nascita dell’Agesci nazionale: presieduta dal vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, la Santa Messa ha radunato centinaia di scout di tutte le età tra le mura della cattedrale, in occasione della “Giornata del pensiero”: «Pensare ci fa salire in alto e dall’alto si vede meglio: dall’alto impariamo a distinguere le gioie che ci illudono da quelle purificate dal sacrificio che rimangono», ha detto il vescovo Maurizio che ha invitato i fedeli a perseverare sempre nella fede, anche nel dolore, per arrivare al traguardo finale, nella giustizia e nella pace con il metodo infallibile della libertà e della responsabilità: «L’amicizia che vi scambiate ha la forza di educare e la nostra Chiesa ha fiducia nella competenza dei vostri capi scout, che sanno scegliere una via che porta senz’altro alla meta. La via e’ camminare insieme». Proiettati alla felicità dell’altro, nella logica del servizio, i gruppi scout hanno celebrato una ricorrenza importante accompagnati dai rispettivi assistenti diocesani don Emanuele Campagnoli, don Manuel Forchetto, don Flaminio Fonte, don Maurizio Anelli, don Antonio Peviani, don Enrico Bastia e padre Stefano Gorla, oltre al rettore del Seminario don Anselmo Morandi. «Questo incontro di oggi, che cade nella Giornata del pensiero, rappresenta un rinnovato incoraggiamento: intendiamo testimoniare come una vita buona e piena secondo le parole del Vangelo sia vera e praticabile nella vita di tutti i giorni, attraverso il servizio, il gioco e la condivisione». Portando i semi fioriti all’altare, gli scout hanno celebrato il ricordo di chi ha lasciato una traccia profonda nella nostra terra come il primo direttore de “il Cittadino” don Luigi Alemanni, don Luigi Savarè, Santa Francesca Cabrini, San Bassiano, Ottone Morena, Federico Barbarossa, Egidio Tansini, Giovanna Boccalini e realtà e associazioni che contribuiscono al bene della comunità dove gli scout hanno praticato servizio, come Sanfereorto, il doposcuola popolare La casa del quartiere (con una donazione che è andata a favore dell’associazione Pierre lotta all’esclusione sociale), il centro diurno disabili, la casa di accoglienza femminile e Famiglia nuova. La celebrazione si è conclusa canti, allegria e il rito dell’ammaina bandiera in piazza della Vittoria.

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