Per l’ultimo saluto a Papa Benedetto attese a Roma 70mila persone

Giovedì a partire dalle 9 e 30 i funerali in San Pietro con fedeli in arrivo da tutto il mondo. Il vescovo Maurizio presente tra i concelebranti

Sono attese 70mila persone per la partecipazione ai funerali del Papa emerito Benedetto XVI, domani mattina alle 9.30 in piazza San Pietro. La previsione è del sito “Vatican News” che però ieri annunciava che già 130mila persone avevano reso omaggio alla salma di Joseph Ratzinger, composta all’interno della Basilica Vaticana. L’accesso per chi vuole partecipare ad omaggio ed esequie è libero.

Benedetto XVI è spirato a 95 anni sabato 31 dicembre 2022, alle 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae, dove aveva scelto di abitare nell’ultimo tratto della sua vita terrena. Da lunedì 2 gennaio il corpo è stato portato all’interno di San Pietro, perché potesse ricevere l’omaggio dei fedeli fino a questa sera alle 19.

Domani alle 9.30 avrà inizio la celebrazione solenne dei funerali, presieduti da Papa Francesco. Saranno presenti le delegazioni ufficiali di Germania e Italia, ma moltissime sono le autorità in arrivo da tutto il mondo.

Intanto il Vaticano ha già reso pubblico il libretto per la Messa esequiale, a cura dell’Ufficio celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice: la liturgia sarà in lingua latina, con traduzione scritta in italiano e inglese; la prima lettura in spagnolo, la seconda in inglese, il Vangelo in italiano; le preghiere dei fedeli avranno la prima invocazione in tedesco, lingua madre di Joseph Ratzinger; poi altre in francese, arabo, portoghese e italiano, a dire anche in questo modo l’universalità, dimensione caratteristica della Chiesa.

Dopo le esequie, il feretro sarà portato nella Basilica di San Pietro e poi nelle Grotte Vaticane per la tumulazione.

Alle esequie concelebrerà anche monsignor Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi, in rappresentanza di tutta la diocesi (il 31 dicembre aveva celebrato il Te Deum nella basilica dell’Annunciazione a Nazareth con il suffragio per Benedetto XVI). Il vescovo emerito monsignor Giuseppe Merisi concelebrerà alla Messa di suffragio che si terrà nel duomo di Bergamo questa sera (mercoledì 4) alle 18.

Tanti motivi per rendere grazie sono contenuti nel testamento spirituale di Benedetto, che il 29 agosto 2006 concludeva: “Infine, chiedo umilmente: pregate per me, così che il Signore, nonostante tutti i miei peccati e insufficienze, mi accolga nelle dimore eterne. A tutti quelli che mi sono affidati, giorno per giorno va di cuore la mia preghiera”.

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