Papa Leone lancia un appello per giustizia e migranti davanti a un gruppo di lodigiani

Giubileo Una delegazione di 51 persone ha partecipato all’udienza di sabato mattina. Il Pontefice ha invocato una diversa distribuzione delle ricchezze

“Cari amici, siete venuti come pellegrini di speranza. E il Giubileo è un tempo di speranza concreta. Il Giubileo apre anche alla speranza di una diversa distribuzione delle ricchezze, alla possibilità che la terra sia di tutti. Perché in realtà non è così. In questo anno dobbiamo scegliere chi servire: se la giustizia o l’ingiustizia, se Dio o il denaro. Sperare è scegliere”.

Sono le parole di Papa Leone questa mattina in Piazza San Pietro per il Giubileo dei Migranti e del mondo missionario. All’udienza, questa mattina alle 10, anche una delegazione di cinquantuno Lodigiani. Migranti, soprattutto sudamericani e africani, accompagnati dal direttore dell’Ufficio Migrantes e del Centro missionario don Marco Bottoni, dall’assistente dei gruppi sudamericani nel Lodigiano don Angelo Dragoni e da don Luca Maisano già direttore del Centro missionario. Tutti e tre i sacerdoti sono stati anche missionari, don Bottoni e don Dragoni in Sud America, don Maisano in Africa. Don Dragoni è inoltre fratello di don Olivo, mancato tre anni fa e già incaricato nazionale per i preti diocesani in America Latina e rettore del Seminario per l’America Latina a Verona. Don Maisano poi è fratello di Bianca, che ora si trova in Vietnam.

Il gruppo di cinquantuno persone è partito ieri sera in treno e ha viaggiato tutta la notte per essere a Roma questa mattina. Oggi, dalle 14 alle 17, potrà passare dalla Porta Santa insieme a tutti quanti sono arrivati per il Giubileo dei Migranti e del mondo missionario. Tra loro pellegrini da Istanbul, Francia, Belgio, Sud Africa, Corea del Sud, Stati Uniti, Libano, Brasile, Portogallo, Capo Verde, Polonia.

Alle 8.30, appena prima dell’udienza, Papa Leone ha firmato la sua prima enciclica, “Dilexi te”. E poco prima delle 10, in piazza San Pietro, tra i saluti espressi per i presenti anche quello per il Centro missionario di Lodi.

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