
Papa Francesco, il nuovo bollettino: «Condizioni critiche ma stazionarie».
La comunicazione della sala stampa vaticana nella serata di martedì
(Ore 19.30) “Le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie”, e la prognosi “rimane riservata”. È il bollettino medico a conclusione della dodicesima giornata trascorsa dal Papa al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. “Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili”, si legge ancora nel bollettino, in cui si fa sapere che il Santo Padre “ha effettuato una Tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata. In mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucaristia, ha ripreso l’attività lavorativa”.
“Il Papa ha riposato bene, tutta la notte”, lo comunica la sala stampa vaticana. È il primo bollettino medico di oggi, martedì 25 febbraio, dopo una serata, quella di lunedì, di veglie e preghiere in tutto il mondo per il Santo Padre.
Anche la diocesi di Lodi ha voluto raccogliersi in preghiera per esprimere la sua vicinanza al pontefice colpito da una polmonite bilaterale e da giorni ricoverato al policlinico Gemelli di Roma. Nella serata di lunedì erano giunte notizie confortanti circa le condizioni di Papa Francesco: “Le condizioni cliniche del Santo Padre, nella loro criticità, dimostrano un lieve miglioramento”. A conferma di ciò il fatto che il Papa ha ricevuto ieri al Gemelli il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e il sostituto per gli affari generali della segreteria di Stato, l’arcivescovo Edgar Peña Parra, per la firma di alcuni decreti delle cause dei Santi che sono stati promulgati oggi: sarà santo Bartolo Longo, fondatore del santuario della Madonna di Pompei, e beato Salvo D’Acquisto, il carabiniere che offrì la propria vita per salvare un gruppo di persone da una rappresaglia nazista.
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