OSSAGO - La Mater Amabilis si prepara al centenario. Il 18 dicembre apre il parco presepe

Una benemerenza che verrà consegnata dalla parrocchia alla memoria di Giovanni Bonvini, storico volontario

Di casa in casa, la raffigurazione dell’immagine della Madonna accoglierà le preghiere e le suppliche dei fedeli del paese. Un’iniziativa lanciata dalla parrocchia guidata da don Alessandro Lanzani che già dal mese di ottobre ha preso piede a Ossago per prepararsi nel tempo che ci separa dal Natale.

«Insieme ai bambini del paese, stiamo accogliendo le richieste da parte delle famiglie, facendo arrivare il quadro della Madonna, insieme a un libretto di preghiere realizzato per l’occasione» spiega don Alessandro Lanzani che, tra l’altro, si prepara a vivere con la sua comunità anche l’attesa del centenario della Mater Amabilis, con il clou delle celebrazioni previste per il prossimo 25 aprile. Ma ora è tempo di Natale: «Lo spirito di attesa che ci porterà verso il Natale vedrà la comunità religiosa di Ossago unita nel chiedere al Signore che porti la pace, la salute e la gioia nel mondo - prosegue -. Per l’Immacolata l’appuntamento è fissato con la tradizionale Messa degli ammalati, mercoledì 7 dicembre alle ore 15,30 con la celebrazione del Santo Rosario e alle 16 la Messa e la benedizione eucaristica con la supplica alla Mater Amabilis».

L’8 dicembre, invece, la Messa solenne al Santuario verrà celebrata alle ore 10.30: «Al termine della funzione religiosa verrà anche inaugurata l’apertura del presepe tra le mura della chiesa con una benemerenza che verrà consegnata dalla parrocchia alla memoria di Giovanni Bonvini, storico volontario che ha dato tanto per la nostra comunità durante il corso degli anni». Ogni primo mercoledì del mese, poi, il Santuario terrà la celebrazione dedicata agli ammalati alle ore 16 e il 18 dicembre sarà anche la volta dell’apertura del presepe vivente all’interno del parco, un vero e proprio fiore all’occhiello sul territorio: «Si tratta dell’unico parco presepe permanente del Lodigiano, che ripercorrerà i quadri del Vangelo legati alla nascita di Gesù, portando in paese l’atmosfera del Natale», conclude don Lanzani.

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