Missioni, ecco dove serve aiuto

Il centro diocesano sostiene progetti in tutto il mondo

Dalla Corea alla Tanzania, dall’Albania al Brasile. Sono numerosi i missionari lodigiani in tutto il mondo, e qualcuno tornando a casa per un periodo di riposo segnala necessità e progetti in corso al centro missionario di via Cavour a Lodi.

Sono notizie perciò continuamente aggiornate anche attraverso loro stessi o chi li va a trovare, magari perché alcuni sono poi legati ad associazioni: Elena Gaboardi in Mozambico per esempio, segue iniziative di microcredito in zone rurali ed è in collegamento con i Lavoratori Credenti, che le hanno fatto visita anche in questa estate 2012; fratel Vincenzo Luise, camilliano, in Burkina Faso ha rapporti anche con “Africa Chiama”, mentre gli “Amici del Marajò” sono presenti in Mozambico e Brasile. Ci sono poi i missionari appartenenti a congregazioni religiose come suor Paola Grignani di Salerano, che a San Paolo del Brasile chiede un aiuto per l’affitto delle famiglie che accolgono bambini bisognosi; o il saveriano padre Daniele Cambielli che in Indonesia vorrebbe favorire l’apprendimento di un mestiere per i giovani che vivono nella miseria.

«Generalmente la crisi economica ha fatto sì che le offerte per le missioni siano sempre più in calo - affermano dal centro missionario diocesano -. Le poche che arrivano sono indirizzate soprattutto ai bisogni primari di Niger e Uruguay. Altre vanno a sostenere il servizio adozioni, altre ancora vengono consegnate direttamente ai missionari da parte di chi li conosce personalmente senza passare da noi».

Il rapporto di amicizia con il missionario o comunque un legame personale sembra essere una componente centrale: «Quando inviamo un’offerta segnaliamo sempre chi è l’offerente e se il missionario stesso riesce a scrivere per ringraziarlo, allora si apre una comunicazione - dice Daniela Andena - così è accaduto con suor Marina Sarri in Tanzania o con suor Adriana Bricchi che segue l'urgenza di sostenere una scuola per bambini poveri ad Ulan Bator, in Mongolia».

Tra i progetti sostenuti dalla nostra Diocesi c’è quello di padre Dorino Livraghi, che nella Repubblica Sudafricana vorrebbe mettere in funzione la sala informatica per giovani universitari; padre Orazio Mazzucchi in Kenya che segnala la necessità di costruire aule per scuole elementari e mense; padre Enrico Uggè che dal 1967, quando ha fondato “Radio Alvorada” (che significa “Aurora”), riesce a raggiungere i villaggi dell'Amazzonia fornendo formazione e informazione. Per ciascuno di loro e anche per chi non è stato nominato qui, è possibile visionare con precisione le necessità segnalate collegandosi al sito internet della diocesi di Lodi, cliccando nella barra a sinistra su “centro missionario diocesano” e successivamente su “progetti”. E se non si potrà offrire aiuto economico, ci sarà almeno il ricordo nella preghiera.

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