Con la prima domenica di Quaresima tornano le mattinate di spiritualità. Occasione di ascolto, silenzio, preghiera personale, celebrazione comunitaria e riflessione, le mattinate di spiritualità sono proposte dall’Azione Cattolica e da qualche tempo in collaborazione con l’Ufficio Famiglia e l’Ufficio Problemi sociali.Accanto infatti ai tradizionali appuntamenti per 18enni, giovani e adulti, vengono proposti il pomeriggio per le famiglie e la mattinata per politici, amministratori e persone impegnate nel sociale. Tranne quest’ultimo incontro, tutti i momenti avranno come tema “Verso la gioia pasquale” e si svolgeranno domenica 26 febbraio. I ragazzi di quarta e quinta superiore si troveranno al Carmelo dalle 9 alle 12; guiderà la riflessione don Marco Misani e a fine mattinata verrà celebrata la santa Messa. Struttura simile per l’incontro dei giovani che al Seminario Vescovile seguiranno la predicazione di don Emanuele Campagnoli, e per gli adulti che si troveranno presso la Casa madre dell’Istituto Figlie dell’Oratorio, in via Gorini, con don Stefano Chiapasco. Nel pomeriggio poi lo spazio per le famiglie, una formula cominciata con l’Avvento 2010 e che sta registrando una buona partecipazione: dalle 16 alle 18 presso il Seminario i coniugi Maria Grazia e Silvano Radaelli guideranno la riflessione per gli adulti mentre l’équipe Acr animerà la proposta differenziata per i ragazzi. Infine la mattinata per politici, amministratori e persone impegnate nel sociale, domenica 4 marzo dalle 9.30 alle 12.30 alla Casa della Gioventù di viale Rimembranze: relatore sarà don Walter Magnoni, responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro per la diocesi di Milano. Anche questo appuntamento sarà comprensivo della celebrazione eucaristica. «L’Azione Cattolica sta vivendo ora il terzo passo “Coltivare la vita nello spirito” - dichiara il presidente diocesano di Ac Giuseppe Veluti -. Ma come per gli esercizi spirituali, alle mattinate di spiritualità invitiamo tutti coloro che desiderano porsi in ascolto all'inizio di un tempo forte».
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