Maria Ausiliatrice torna tra i fedeli

Una tradizione quasi centenaria che permette di unire ai piedi della Vergine le vecchie generazioni, gli ammalati presenti con l’Unitalsi,

i gruppi giovani come gli Scout e le comunità sudamericane

Era il 25 ottobre 1923 quando la statua di Maria Ausiliatrice venne posta nella chiesa dell’omonima parrocchia di Lodi, dando in seguito inizio ad un rito che ogni mese di maggio richiama fedeli da tutta la città, ma anche dalla diocesi: la processione cittadina presieduta dal vescovo.

Monsignor Giuseppe Merisi guiderà anche sabato prossimo il corteo dei fedeli che partirà alle 21 dalla chiesa parrocchiale per percorrere viale Rimembranze. Grazie agli altoparlanti, il coro accompagnerà il cammino della statua della Vergine, mentre i sacerdoti delle parrocchie di Lodi città, le religiose i ministranti, i rappresentanti delle associazioni ecclesiali e dei gruppi parrocchiali formeranno il corteo che procederà fino all’incrocio con viale Italia per poi tornare indietro lungo la via. Durante il cammino i fedeli reciteranno il rosario e ascolteranno alcuni temi di meditazione, per poi rientrare in chiesa dove il vescovo impartirà la benedizione conclusiva.

Il santuario, sorto per volontà di don Luigi Savarè, ha celebrato lo scorso anno il 90esimo dall’arrivo in parrocchia dell’effigie della Madonna ausiliatrice. La sua venerazione risale storicamente all’imprigionamento da parte di Napoleone di Papa Pio VII, per la cui liberazione tutto il popolo romano levò insistenti preghiere, ricorrendo all’intercessione della beata Vergine. Il Santo Padre venne in effetti rilasciato e fece ritorno a Roma, così, in segno di riconoscenza, il 24 maggio 1815, istituì una festa in onore di Maria, sotto il titolo di «aiuto dei cristiani», diffusasi poi come devozione all’Ausiliatrice ad opera di San Giovanni Bosco e dei suoi Salesiani.

Anche per Lodi il legame con l’Ausiliatrice vanta una tradizione quasi centenaria ed è per questo che la processione di sabato prossimo sarà anche l’occasione di unire le vecchie generazioni, gli ammalati, presenti con l’Unitalsi ai gruppi giovani come gli Scout e alle comunità sud americane che in diocesi mantengono vivo in modo particolare il culto mariano.

In preparazione al momento di spiritualità, nella parrocchia di viale Rimembranze è iniziata proprio ieri sera una novena di preghiera. Fino al 23 maggio ci sarà alle 21 in chiesa la recita del rosario, seguita da un momento di meditazione del parroco, don Anselmo Morandi. Giovedì 22, alle 15, monsignor Giangiacomo Bersani, ex parroco, presiederà inoltre una Santa Messa per gli ammalati e gli anziani, nel giorno della memoria liturgica di Santa Rita.

La sera del 24 maggio, come sempre, si attendono diverse centinaia di fedeli. Le forze dell'ordine saranno presenti per garantire la sicurezza durante lo svolgimento della manifestazione, per la quale il viale rimarrà chiuso fin oltre le 23.

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