L’ordinazione del nuovo vescovo di Lodi

(Ore 19.30) «Ora vi chiedo di unirvi a me nel rendimento di grazie, perchè è incontenibile. Vi chiedo di unirvi a me nella riconoscenza che provo, che è la riconoscenza di una vita intera e nella quale confluisce la forza dello Spirito Santo che scende a dissipare ogni debolezza». Le parole del nuovo vescovo hanno da poco concluso la solenne celebrazione di ordinazione episcopale. Ora monsignor Malvestiti saluterà i lodigiani nella sala Paolo VI, l’aula Nervi nota come sede delle udienze papali, sarà la prima occasione in cui il vescovo incontrerà pubblicamente il suo nuovo gregge, dopo le due visite private a Lodi del settembre scorso.

(Ore 16,45) Nell’omelia il cardinale Sandri parla del Buon Pastore caratterizzato da una «carità che non teme di sporcarsi i piedi camminando nel pascolo curando il suo gregge». È questo che la Chiesa di Lodi deve sentire: «Il signore si sta prendendo cura di voi: come nel 2005 ha mandato a voi il vescovo Giuseppe dalla Chiesa di San Carlo, così oggi dalla Chiesa di Sant’Alessandro vi manda il vescovo Maurizio. Mentre nella gloria del cielo San Bassiano e San Giovanni XXIII non cessano di intercedere per voi».

(Ore 16,30) Si apre dopo il Vangelo con l’invocazione allo Spirito Santo il momento centrale della celebrazione, la consacrazione di monsignor Malvestiti, durante la quale verrà data lettura del mandato del Santo Padre, è stato infatti Papa Francesco a nominare il nuovo vescovo di Lodi. Poi l’eletto sarà chiamato a rispondere davanti all’assemblea e dichiarare l’impegno che si assume nel nuovo ministero, e come pastore della diocesi che gli vieni affidata. Anche le letture bibliche della celebrazione sono state tutte incentrate sulla figura del Buon Pastore. Monsignor Malvestiti viene presentato al cardinale Sandri per l’ordinazione dal suo predecessore alla guida della diocesi di Lodi, monsignor Giuseppe Merisi.

(Ore 15,30) Mancano pochi minuti all’inizio della solenne ordinazione episcopale di monsignor Maurizio Malvestiti,vescovo eletto di Lodi. A San Pietro per la celebrazione sono arrivati sacerdoti, fedeli e rappresentanti delle istituzioni dal Lodigiano e dalla diocesi di Bergamo, di cui il presule è originario. I lodigiani, circa 150 i presenti, hanno cominciato ad arrivare nella basilica vaticana intorno alle 14 e ora sono in attesa dell’ingresso del cardinale Sandri, il prefetto della Congregazione delle Chiese orientali, che presiederà la celebrazione affiancato da monsignor Merisi e da monsignor Beschi, vescovo di Bergamo. Tra i molti sacerdoti concelebranti ci saranno anche alcuni vescovi delle Chiese orientali, presenti a Roma per il sinodo. Nell’atmosfera solenne di San Pietro è palpabile il clima di emozione e di preghiera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA