L’opera caritativa della Diocesi

La riqualificazione della Mensa per garantire un pasto caldo a chi si trova in difficoltà e l’individuazione di altri spazi a favore degli ultimi, in città e anche in altri centri del Lodigiano. L’opera caritativa della diocesi come “segno” per il Giubileo della Misericordia è stata ufficialmente avviata dal vescovo monsignor Maurizio Malvestiti nel Mercoledì delle Ceneri, durante la celebrazione in Cattedrale che ha aperto il tempo di Quaresima. “Dar da mangiare e dar da bere sono le prime opere di misericordia corporali”, ha detto il vescovo durante la Messa del 10 febbraio.

Il progetto “Amici per la mensa” è il veicolo per realizzare l’opera caritativa del Giubileo ed è sostenuto da Caritas Lodigiana, Centro missionario diocesano, Azione cattolica e Ufficio diocesano Migrantes.

Per quanto riguarda il sostegno concreto, ogni parrocchia può organizzarsi autonomamente. Ciascuna poi nella quarta domenica di Quaresima, il 6 marzo, nella Giornata detta “della carità del vescovo”, raccoglierà quanto sarà stato donato e il 13 marzo alle 18 in Cattedrale tutte le offerte saranno consegnate nella mani di monsignor Malvestiti.

Allo scopo di riqualificare la “Mensa Insieme”, in via San Giacomo, e proseguire nel percorso di attenzione ai poveri, è possibile effettuare anche donazioni private facendo riferimento alla parrocchia oppure alla Caritas Lodigiana, o ancora con un bonifico a favore della diocesi di Lodi o di “Emmaus onlus”.

Intanto Caritas Lodigiana ha predisposto il materiale utile per la diffusione dell’informazione riguardante il progetto “Amici per la Mensa”: una tovaglietta, la scheda del progetto e un video possono essere strumenti utili per gruppi e parrocchie; ma anche i laboratori per bambini, le visite alla mensa rivolte ai ragazzi e agli adolescenti, il “Tasty Waste” sullo spreco del cibo e il suo recupero, le cene solidali e le cene antispreco, la mostra “Una sola famiglia umana, cibo per tutti. E’ compito nostro” e la mostra fotografica “Laudato si’ “.

Il “segno” per l’Anno della Misericordia era stato auspicato da monsignor Malvestiti nel suo itinerario pastorale e ora si fa concretezza nella partecipazione di tutti i Lodigiani.

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