Lodi si affida a Maria Ausiliatrice

Giovedì la processione cittadina presieduta dal Vescovo

Giovedì 24 maggio Lodi celebrerà la processione cittadina dell’Ausiliatrice, che sarà presieduta dal Vescovo monsignor Giuseppe Merisi.

Nella parrocchia cittadina dell’Ausiliatrice la novena è cominciata martedì 15 maggio e continua ogni giorno con le Messe alle 9 e alle 18 e con diversi momenti di preghiera. In particolare lunedì 21 alle 20.45 sono in programma Rosario e rimessione tenuta da don Giancarlo Baroni; martedì 22, memoria di Santa Rita, alle ore 15.30 ci sarà una Santa Messa per gli ammalati e anziani celebrata da don Giampiero Chiodi con la benedizione delle rose, mentre alle 20.45 è previsto il Rosario con riflessione di don Giancarlo. Mercoledì 23,

vigilia della festa, alle 20.45 preghiera dei primi vespri con riflessione di don Giancarlo ed elevazioni musicali. Giovedì 24, infine, il giorno della solennità di Maria Santissima Ausiliatrice il programma comincia alle

17 con una celebrazione per i bambini, con una speciale benedizione, per culminare alle ore 21 con la processione lungo viale Rimembranze, con partenza dalla chiesa e arrivo in oratorio.

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Pubblichiamo una riflessione del parroco don Giacomo Bersani in occasione della solennità.

Martedì 15 maggio è iniziata la novena in preparazione alla festa solenne della Madonna Ausiliatrice, che avrà il suo momento di grande partecipazione nella processione serale lungo il viale delle Rimembranze.

Quest’anno la festa si celebra in prossimità del Convegno mondiale delle famiglie, che si svolgerà a Milano e che vedrà coinvolta attivamente anche la nostra Diocesi e le nostre parrocchie. Sappiamo poi che in settembre sì celebrerà a Lodi il Congresso eucaristico diocesano e il 12 ottobre si aprirà l’Anno della fede, voluto dal Papa nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Affidiamo all’intercessione di Maria Ausiliatrice questi importanti eventi ecclesiali. La Chiesa nella sua missione di diffondere e difendere la fede cristiana, ha fatto spesso esperienza del potente aiuto della beata Vergine Maria. Nel corso dei secoli è invalsa la consuetudine di invocare la Madonna con il titolo di “Aiuto dei Cristiani” nelle vicende difficili della storia del popolo cristiano. Quando il Papa Pio VII, cacciato da Roma con la forza delle armi, era tenuto prigioniero e tutta la Chiesa elevava insistenti preghiere per lui ricorrendo all’intercessione della beata Vergine, inaspettatamente il Sommo Pontefice venne liberato e fece ritorno a Roma il 24 maggio 1811. In segno di riconoscenza istituì una festa in onore della Vergine Madre sotto il titolo di “aiuto dei cristiani”, da

celebrarsi a Roma ogni anno il 24 maggio, anniversario del suo felice ritorno nell’Urbe. La devozione all’Ausiliatrice, con la sua festa, sì diffuse poi ad opera di San Giovanni Bosco e dei suoi Salesiani. A Lodi ricevette un forte incremento per l’azione del Servo di Dio don Luigi Savarè, che eresse la Chiesa in suo onore.

Mi rifaccio ad una meditazione di don Egidio Viganò, per tanti anni

Rettore maggiore dei Salesiani.

Ausiliatrice. Se mi chiedessero di trovare nella Sacra Scrittura una frase che meglio spieghi il titolo di Ausiliatrice, non avrei dubbi nello scegliere: «La Madre di Gesù era là» (Gv 2,1). Sempre nella vita della Chiesa, come nella vita del singolo discepolo del Signore, Maria è presente, come allora, a Betlemme, a Nazareth, nel Tempio, a Cana, per le strade di Palestina, sul Calvario, nel Cenacolo, nella vita di Giovanni, dei discepoli... Ella è sempre là, a cooperare, all’opera del suo Gesù: «Con la sua materna canta si prende cura dei fratelli del Figlio suo... per questo è invocata nella Chiesa con i titoli di Avvocata, Ausiliatrice, Soccorritrice, Meditiarice’» (LG62).

Dove c’è bisogno di aiuto, c’è Lei. Noi dobbiamo approfondire il significato di questa parola di Dio su Maria: «La Madre di Gesù era là».

Nel Vangelo di Giovanni, la vita pubblica di Gesù è come inquadrala ira due scene tipiche: l’avvenimento di Cana e l’avvenimento del Calvario: in entrambi si dice: «La Madre di Gesù era là».

«Questa maternità di Maria nell’economia della grazia perdura, senza soste dal momento del consenso fedelmente prestato nell’annunciazione e mantenuto senza esitazioni sotto la croce, fino ai perpetuo coronamento di tutti gli eletti» (LG 62).

Guardiamo all’Ausiliatrice e pensiamo alla sua presenza materna nella vita della Chiesa e di ognuno di noi. Accogliamola nella nostra vita, come l’ha accolta l’apostolo Giovanni. Preghiamola perché ci aiuti a credere, a sperare, ad amare... ad essere veri cristiani.

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