Lodi riunita ai piedi dell’Ausiliatrice

Il Vescovo, che ha presieduto la celebrazione, ha letto una preghiera a Maria del Papa e ha invitato a dire

il Rosario anche dopo la fine del mese di maggio

Si è ripetuto anche quest’anno l’omaggio dei fedeli a Maria Ausiliatrice, attraverso la processione cittadina di ieri sera lungo il viale delle Rimembranze. E la partecipazione è sembrata questa volta ancora più numerosa, con fedeli arrivati dalla città ma anche dalle parrocchie della diocesi, tanto che nel momento culminante la processione si è snodata ininterrottamente da un capo all’altro del viale.

I ministranti, gli scout, le religiose delle varie congregazioni, le associazioni tra cui anche gli ecuadoriani nei costumi tradizionali, i bambini di San Bernardo e dell’Ausiliatrice che hanno appena ricevuto la Prima Comunione, la comunità del Seminario, i sacerdoti di tutta la città, il Vescovo Merisi con il parroco dell’Ausiliatrice don Anselmo Morandi, il vicario generale monsignor Iginio Passerini e il vescovo emerito di Vigevano monsignor Claudio Baggini hanno preceduto la statua di Maria Ausiliatrice; dietro l’effigie della Madre con il Bambino, gli ammalati accompagnati dall’Unitalsi e ancora i fedeli, i gruppi parrocchiali, le famiglie.

Dall’interno della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice, da cui è partita la celebrazione, il coro ha sostenuto il canto e la preghiera attraverso gli altoparlanti posizionati lungo il viale. Dopo l’inno a Maria Ausiliatrice, la processione si è incamminata recitando il rosario e ascoltando brani dalla “Porta Fidei”, fino all’intersezione con viale Italia; si è quindi diretta all’altro capo della via, mentre le forze dell’ordine facevano servizio e anche la gente ai lati della strada si fermava per una preghiera.

La bellissima statua di Maria Ausiliatrice, voluta dal servo di Dio don Luigi Savarè, arrivò in parrocchia il 25 ottobre 1923 e quest’anno ricorrerà dunque il novantesimo anniversario della sua presenza a Lodi. Il manto azzurro, i volti delicati della Madre e del piccolo Gesù, i lunghissimi capelli di Maria: la statua dell’Ausiliatrice ha percorso anche quest’anno il viale delle Rimembranze, tutto illuminato, nella festa che invoca la Madonna con l’appellativo di “Aiuto dei cristiani”.

«Continuiamo a pregare il Rosario anche dopo la fine del mese di maggio» ha detto il Vescovo ai fedeli, riuniti infine nel grande cortile della parrocchia. Monsignor Merisi ha ringraziato tutti i presenti, il parroco don Morandi e il suo predecessore don Giacomo Bersani, e ha ricordato alcuni degli appuntamenti di questi giorni: l’anniversario della dedicazione di Santa Maria Assunta (oggi, sabato 25), la festa diocesana delle famiglie (domani alla Bpl), la ricerca del bene comune in città e in tutta Italia. Prima della benedizione Merisi ha poi portato i saluti di Papa Francesco, che con tutti i vescovi italiani ha incontrato giovedì in San Pietro, e ha infine letto la preghiera a Maria pronunciata proprio dal Papa. Una preghiera in cui la Madonna viene invocata come Madre del silenzio, per una chiesa orante e penitente; Madre della bellezza, per una Chiesa serva, umile e fraterna; Madre della tenerezza, per una Chiesa che cerca la verità, nella carità.

Raffaella Bianchi

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