Lodi, la Giornata per la vita consacrata

Giovedì in Cattedrale la Messa presieduta dal vescovo Maurizio

Una scelta che può sembrare “contro” il mondo, ma che in realtà è “per” il mondo, perché consacrare la propria vita al Signore è un atto rivoluzionario in un mondo, che oppone la profondità della fede alla superficialità del mondo, che oppone la strada del silenzio a quella del chiacchiericcio. Significa indicare ogni giorno la strada da percorrere per non inciampare nel buio della storia e nel male che l’umanità può conoscere, cercando invece di tenere accesa la luce della speranza. È una strada stretta, da percorrere passo dopo passo, e in cui è inevitabile commettere qualche inciampo, ma è la strada di Cristo. «La vita consacrata - ha detto appunto il vescovo Maurizio lo scorso anno in occasione della Giornata per la Vita consacrata - è un offertorio di portata universale che lambisce l’eterno. Si tratta di affinare gli occhi per riconoscere l’inviato da Dio, si tratta di incontrare il Signore per congedarsi da tutto e da tutti pur rimanendo nel cuore del mondo». Giovedì prossimo, 2 febbraio, in occasione della Festa della Presentazione del Signore, il vescovo Maurizio celebrerà alle ore 18 in Cattedrale la Santa Messa con le famiglie religiose maschili e femminili della diocesi: ci sarà, come sempre, un ricordo particolare per le sorelle che festeggiano gli anniversari della Professione, ma anche il saluto per la nuova comunità dei tre religiosi monfortani avviata presso il santuario della Madonna di Caravaggio di Codogno. Quest’anno, suor Machado Benedicta do Carmo e suor Adalgisa De Marchi, dell’istituto Missionarie del Sacro Cuore di Gesù di Codogno festeggiano il 70esimo di professione religiosa. Il sessantesimo di professione è invece per suor Maria Rosanna Ferrandi (delle Figlie dell’oratorio di Codogno) , suor Silvana Tarantino (suore della Sacra Famiglia di Lodi) e suo Luigia Presezzi (delle Figlie dell’oratorio di Lodi). A celebrare il mezzo secolo di professione religiosa sono invece: suor Anna Maria Pinton (delle Figlie di Sant’Anna di Lodi), suor Caterina Girardello (delle suore di Carità delle Sante Capitanio e Gerosa di Lodi), e suor Maria Fasano (delle Figlie di San Paolo).

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