Le serate di “Con occhi di donna”,

riflessioni nel ricordo di Isa Veluti

Venerdì 3 e 17 maggio due appuntamenti dedicati

alla professoressa di Lodi impegnata nella Chiesa

e nella società civile, scomparsa lo scorso luglio

Sono dedicate a Isa Veluti le due serate del Meic dal titolo “Con occhi di donna”, venerdì 3 maggio e venerdì 17, alle 21 presso l’Aula Magna del Liceo Verri. Al Verri Isa Veluti era anche docente, prima di quell’incidente stradale che lo scorso luglio l’ha poi portata via, mentre si recava in Broletto. Isa era infatti anche consigliere comunale a Lodi, ma faceva poi parte del consiglio del Meic e della commissione diocesana dell’Ufficio famiglia. Era impegnata con passione e in modo trasversale in mille ambiti cruciali e pratici che viveva in prima persona: un esempio per tutti, l’affido familiare. La sua mente acuta e viva era stimolo per tutti a spingersi oltre, ricercare le ragioni, aprirsi a possibilità, nella scuola e nell’amministrazione, nella Chiesa e nel sociale, tanto che le sue idee e i suoi progetti stanno continuando a svilupparsi e chi è rimasto sente ancora la sua presenza, continuamente rinnovata.

Le modalità con cui Isa Veluti è ricordata sono necessariamente numerosissime. Il Meic ha scelto di farlo attraverso “Con occhi di donna”: venerdì 3 maggio Elena Pulcini, ordinario di Filosofia presso l’università di Firenze, parlerà di “Essere donne oggi: tra libertà, potere e cura”; venerdì 17 per “In Equilibrio tra cielo e terra: lo sguardo di due teologhe sul presente”, interverranno Lidia Maggi, teologa e pastora battista, ed Elena Lea Bartolini, teologa e docente di Giudaismo alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e all’università di Milano Bicocca. "Lo sguardo femminile sulla realtà era una delle cose su cui Isa tornava spesso -, afferma Paolo Daccò, presidente del Meic -. Uno sguardo femminile che non vuole essere inteso semplicemente come legato a questioni di genere, ma segno di attenzione diversa. Nel primo incontro si è voluto focalizzare lo sguardo sulla condizione femminile, nel secondo sulla fede attraverso l’incontro di due teologhe di ispirazione differente».

Le serate, che saranno trasmesse in diretta da Radio Lodi, sono promosse dal Meic in collaborazione con l’Azione cattolica e il Progetto culturale della diocesi. «Isa veniva dall'Azione cattolica e aveva collaborato con il Progetto culturale, tra le tante cose. In prospettiva, vorremmo mantenere questo appuntamento aggregando anche altre realtà e il territorio - dichiara ancora Daccò -. Sono stati tanti i modi di dare continuità a lei. Fin da quando è scomparsa come Meic sapevamo di voler tener vive le riflessioni sui temi che le stavano a cuore. E - annuncia - le serate saranno anche condotte da due donne, Grazia Casali e Francesca Fraschini».

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