L’annuncio del vescovo Maurizio:
«A Lodi il 27esimo Columbanus Day»

IRLANDA La comunicazione di monsignor Malvestiti ieri nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Carlow

Il meeting internazionale delle comunità colombaniane, il “Columbanus Day”, che ogni anno si tiene in una località diversa e legata al cammino o alla memoria di San Colombano, per la sua 27esima edizione si svolgerà il 4 e il 5 luglio 2026 a Lodi. L’annuncio è arrivato dal vescovo della diocesi di San Bassiano, monsignor Maurizio Malvestiti, durante la solenne concelebrazione di ieri mattina nella cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria a Carlow, città irlandese e sede della diocesi di Kildare e Leighlin, che in questi giorni ha accolto i pellegrini provenienti dalle località europee che per storia, fede e cultura vantano legami con il santo monaco, che ha avuto un grande impatto sull’eredità cristiana del continente. La liturgia eucaristica di ieri ha rappresentato il momento clou dell’appuntamento in terra di Irlanda, patria di San Colombano, che è nato tra le contee di Wexford e Carlow del Leinster attorno al 540. Rivolgendosi al vescovo della diocesi di Kildare e Leighlin, monsignor Denis Nulty, ai confratelli nell’episcopato e nel sacerdozio, e al gruppo di pellegrini lodigiani presenti a Carlow, nella maggior parte provenienti da San Colombano al Lambro insieme al parroco don Attilio Mazzoni e a rappresentanti dell’autorità civile del borgo collinare, il vescovo Maurizio, richiamando «la speranza che questo Giubileo infonde nei nostri cuori», ha sottolineato che «ci siamo fatti pellegrini in Irlanda dove ha avuto origine il cammino di santità di Colombano la cui luce si irradia ancora in tutta Europa». «Vi saluto con l’augurio di pace e di speranza che viene da Cristo, viandante con noi verso la celeste Gerusalemme, dove sarà piena e perfetta la santità per tutti - ha proseguito il presule -. Insieme agli amici di San Colombano al Lambro, che per la prima volta nel 1998 hanno dato inizio al Columbanus Day, e confermano che la venerazione al patrono, maestro e padre nella fede, non è venuta meno lungo i secoli e in tempi recenti, sono qui oggi a invitarvi a tornare ancora una volta in quelle terre benedette dal passaggio del monaco irlandese e dalla sua opera evangelizzatrice. Il ricordo di San Colombano è vivo anche a Fombio, l’altra parrocchia di cui l’abate irlandese è contitolare, mentre l’influenza dei monaci di Bobbio è alle radici della storia di un’area su cui sorgono altre comunità. Proprio a voler significare e perpetuare questo legame, i nostri padri hanno dedicato una cappella ai SS. Gallo e Colombano nella Basilica di Lodi Vecchio prima, e poi anche nel duomo di Lodi nuova». «Per questi motivi - l’invito del vescovo di Lodi - vi aspetto nella cattedrale di Santa Maria Assunta, questa volta di Lodi, per il XXVII Colombanus Day, il 4 e 5 luglio 2026».

.

«L’eco della riconoscenza, che è giunto fino a noi attraverso la fede trasmessa tra le generazioni, si fa occasione di incontro rinnovato e vuole contribuire a dare un’anima cristiana a questa nostra Europa aderendo a ideali di libertà e dignità in quella diversità che non nuoce, anzi esalta l’unità», la conclusione di monsignor Malvestiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA