La giornata missionaria dei ragazzi

Domenica 6 gennaio, festa dell’Epifania, cioè della manifestazione di Gesù a tutti i popoli, in tutte le comunità cristiane del mondo si celebra la Giornata missionaria dei ragazzi (Gmr). Un’occasione per ricordare che anche i più giovani possono trasformarsi in veri e propri annunciatori del Vangelo e che chiunque crede in Gesù, a prescindere dall’età, può essere testimone in mezzo ai propri cari della Buona Novella.

Il 6 gennaio, in un certo senso, è la prima data missionaria, perché oltre ad essere la prima domenica dell’anno, è il giorno in cui il Vangelo propone una riflessione sulla manifestazione di Gesù a tutti i popoli attraverso le figure de Magi. Personaggi misteriosi, venuti da terre lontane al seguito di una stella per trovare il Messia e portargli doni. In qualità di rappresentanti delle genti che vivevano oltre le frontiere di Israele, i tre Re hanno riconosciuto in Gesù il Salvatore dell’umanità intera e si sono fatti portatori dell’annuncio di questa nascita straordinaria.

Nella Giornata missionaria dei ragazzi la Chiesa, chiederà ai piccoli di tutto il mondo di meditare sul loro ruolo di “veicoli” del lieto annuncio, particolarmente nel 2013, cioè durante l’“Anno della fede” indetto dal Santo Padre.

Sul sito www.missioitalia.it è possibile trovare l’inno composto per la Giornata, completo di testo e base musicale. “Con Gesù imparo a credere” è il titolo del brano che richiama anche il tema generale dell’iniziativa. A livello delle singole Diocesi e parrocchie la Giornata Missionaria potrà essere animata grazie ai materiali per l’intrattenimento e l’approfondimento scaricabili all’indirizzo Internet indicato: un ricco sussidio, consigli per riflessioni proposte in modo giocoso, un Vangelo a fumetti, canzoni, manifesti e altro ancora.

Inoltre, il 6 di gennaio le parrocchie potranno raccogliere fondi da destinarsi alla Pontificia opera dell’Infanzia missionaria, presente in Italia dal 1853, per promuovere la formazione di una coscienza missionaria nei bambini e nei ragazzi, a partire dal mandato ricevuto da Gesù con il Battesimo.

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