La gioia del parroco di Marne

Sessantun’anni, fa a Marne, piccola frazione del Bergamasco, nasceva monsignor Maurizio Malvestiti, neoeletto vescovo di Lodi. La parrocchia è quella di San Bartolomeo apostolo: cinquecento anime che il prelato conosce «tutte per nome», secondo quanto ci racconta il parroco don Adriano Bravi, nominato prevosto solo due anni fa. La famiglia infatti è originaria proprio del paese: «La mamma, Lucia Ghezzi, era una donna di una religiosità forte - racconta don Bravi - non mancava mai alla Messa del mattino e alla recita del rosario. Il papà Michele, invece, ha ricoperto incarichi nell’amministrazione comunale».

Negli ultimi vent’anni di impegno a Roma, prima come officiale e capo-ufficio, poi come sottosegretario della Congregazione per le Chiese orientali, monsignor Malvestiti non ha mai smesso di tornare a fare visita a Marne: «Qui sono quasi tutti suoi parenti - scherza il parroco -, perché è uno degli ultimi di sei o sette fratelli e sorelle. Da quando lo conosco non è mai mancato alla festa patronale per San Bartolomeo e a quella di San Fermo e Rustico a cui è dedicata una chiesa romanica a Filago, il nostro comune».

Don Bravi parla del suo concittadino come un uomo «disponibile al servizio, umile, che si fa in mille per aiutare» e ricorda con affetto le sue “fughe” da Roma, per tornare a casa, ogni volta che poteva: «A Natale e a Pasqua abbiamo sempre concelebrato. Le ultime occasioni per dire Messa insieme sono state appunto la festa di San Fermo e Rustico il 9 agosto e poi la solennità dell’Assunta il 15 dello stesso mese».

Ma gli abitanti di Marne non sono i soli che ieri hanno accolto con gioia la notizia ufficiale dell’elezione, anche a Filago, infatti, il comune di circa 2700 abitanti di cui Marne è frazione, c’è fermento. Il sindaco Massimo Zonca, da 9 anni alla guida dell’amministrazione comunale, ci tiene ad esprimere subito le sue felicitazioni: «Voi lodigiani siete fortunati: avrete una persona di una vivacità che raramente si vede in giro! Io l’ho seguito da lontano, in questi anni, ma ogni volta che tornava era sempre disponibile a scambiare due parole e alle feste importanti non è mai mancato». Riguardo agli incarichi ricoperti dal nuovo pastore di Lodi, Zonca sottolinea poi: «Il suo lavoro a Roma lo ha posto in contatto con la realtà delle confessioni cristiane d’Oriente e questo gli ha permesso di crearsi un bagaglio culturale ricco di conoscenze e umanità. È un uomo di cultura profonda che, nonostante gli impegni, ha sempre mantenuto un bel rapporto di amicizia con la sua terra di origine di cui credo sia orgoglioso e anche noi - posso affermare - siamo orgogliosi di lui e quello di oggi penso sia un riconoscimento per il percorso che ha fatto».

È la prima volta che Filago vive l’esperienza di una nomina così prestigiosa, per questo, anche se il sindaco Zonca negli ultimi giorni si trova all’estero, ha immediatamente inviato un augurio a monsignor Malvestiti e le congratulazioni ai familiari e al parroco don Adriano Bravi, oltre a un comunicato stampa che ha rivolto a tutta la cittadinanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA