La Diocesi pronta per il Family 2012

Ancora una settimana per iscriversi all’incontro con il Papa

«Chi partecipa a questo Family 2012 possa riportare una vitalità nuova, che si traduca in un maggiore impegno nella propria comunità, ma soprattutto in una fervida spiritualità». Questo l’augurio del Vescovo di Lodi per l’Incontro mondiale delle famiglie in programma a Milano da domenica 27 maggio a domenica 3 giugno e che si concluderà con l’incontro con il Santo Padre Benedetto XVI.

Monsignor Merisi martedì sera ha partecipato a una riunione con la Consulta per la pastorale familiare, l’Ufficio famiglia e i referenti dei gruppi famiglia vicariali, un appuntamento durante il quale sono stati dati alcuni aggiornamenti sul programma di Family 2012, che la Diocesi si è attrezzata per seguire. «Ricordate - ha detto il Vescovo ai presenti -, che durante gli incontri del Gruppo Famiglia bisogna leggere e commentare il Vangelo, pregare. La vita della parrocchia va affrontata nel consiglio pastorale, in cui sarebbe bello avere una commissione famiglia che si trovi frequentemente».

L’ACCOGLIENZAIl primo punto affrontato riguarda l’accoglienza. La diocesi di Milano è riuscita a trovare una grande disponibilità, quindi la richiesta di aiuto nei confronti delle diocesi limitrofe, salvo casi di eccezionale affluenza dell’ultimo momento, è stata ritirata.Il Lodigiano avrà comunque degli ospiti speciali: si tratta delle famiglie provenienti da Niger e Uruguay, dove la diocesi ha in corso delle missioni. Queste famiglie saranno accolte rispettivamente dalla parrocchia di San Lorenzo in Lodi e da quella di San Martino in Strada.

GLI APPUNTAMENTI CON BENEDETTO XVIUn altro punto importante affrontato nella riunione di martedì è la partecipazione agli appuntamenti di Bresso, il momento culminante del Family 2012, in cui le famiglie di tutto il mondo accoglieranno il Papa Benedetto XVI. Sabato 2 giugno, durante il pomeriggio, comincerà l’accoglienza e la preparazione all’incontro con il Pontefice, che si svolgerà la sera insieme alla “Festa delle Testimonianze”, in cui si uniranno preghiera e momenti di testimonianza. Il giorno successivo, invece, Sua Santità celebrerà una messa per cui sono attesi un milione di fedeli.Gli organizzatori di Family 2012 hanno invitato gli aderenti ad usare i mezzi pubblici, i Lodigiani si sono quindi organizzati con treno e metropolitana, la cui fermata dista meno di due chilometri dall’aeroporto di Bresso, dove si svolgeranno gli eventi.Per partecipa ai due momenti, poi, serve un apposito pass. Non è possibile partecipare come singoli, ma bisogna rivolgersi a un Rol (responsabile locale: in ogni parrocchia ce n’è uno), che si fa carico dell’iscrizione di un gruppo e procura i pass.

La data ultima per l’adesione è fissata al 19 maggio 2012.

il 31 maggio l’evento sbarca a Lodicon il congresso teologicoe un variegato programma

L’ultimo importante obiettivo messo a fuoco nell’incontro diocesano è l'evento che Family 2012 ha in programma a Lodi. Il 31 maggio ogni diocesi lombarda accoglierà una parte dei convegnisti, che potranno assistere a conferenze su vari temi. A Lodi si parlerà di “Famiglie rurali: le nuove sfide del lavoro agricolo e la responsabilità per il creato”. Intorno alla conferenza, in programma all’auditorium della BPL, ruoterà tutta una serie di eventi, come visite guidate al centro di Lodi, o iniziative dedicate ai più piccoli: il tutto durerà dalle 15 e 30 fino alle 21, e comprende anche una cena conviviale.

Il moderatore del convegno sarà Lorenzo Morelli, preside della facoltà di agraria dell’Università Cattolica di Piacenza; insieme a lui interverranno Paolo Ciocca, segretario generale Ifad, Sergio Marelli, segretario generale Focsiv, ed Enrico Maria Tacchi, docente di sociologia urbana dell’Università Cattolica di Brescia.Sono previsti 400 partecipanti da fuori Lodi, quindi lo spazio dell'auditorium, con i suoi 800 posti, è libero e aperto a tutti, e le famiglie lodigiane sono invitate a partecipare. Per chi volesse fare di più, gli organizzatori hanno sempre bisogno di volontari per preparare l’accoglienza fin da Milano, e chi è interessato può contattare l’Ufficio diocesano per la Famiglia per proporre il proprio contributo.Ulteriori informazioni si possono ricavare dal sito dell’Ufficio famiglia diocesano (famiglia.diocesi.lodi.it).

© RIPRODUZIONE RISERVATA