In mille per don Angelo Carioni

Attesi mille giovani alla seconda Giornata montana della gioventù. L’iniziativa, nata tra le cime della Val d’Aosta, in ricordo di don Angelo Carioni, il sacerdote “alternativo”, scomparso nel 2010, si allarga. L’associazione lodigiana Gran San Bernardo fa le cose in grande. Per l’appuntamento del 24 giugno ha promesso trasporto e pranzo gratuiti a tutti i partecipanti. Senza distinzione. «Il Gran San Bernardo è un valico storico di comunicazione tra l’Italia e il resto d’Europa - spiega il lodigiano Alberto Dassisti, uno degli amici storici di don Angelo che da ragazzino si arrampicava sui monti in bicicletta insieme a lui -. Noi volevamo fare un evento con i giovani e abbiamo pensato di dedicarlo proprio al tema d’attualità, “I giovani e la comunicazione”. Lo affrontiamo da due punti di vista, religioso e comico. Per questo abbiamo invitato don Gino Rigoldi e Flavio Oreglio. L’incontro sarà trasmesso in diretta anche da Telepace e Radiolodi. Abbiamo voluto offrire pranzo e trasporto gratis a tutti proprio perché il nostro scopo è formativo e volevamo abbattere ogni ostacolo alla partecipazione. Fatta alla casa “Don Angelo Carioni”, sacerdote dei giovani e dei bambini, l’iniziativa prende ancora più senso». L’evento si è allargato a tutta l’Italia perché a dare il loro appoggio sono state anche l’associazione europea delle vie Francigene e l’ufficio nazionale della pastorale giovanile della Cei. Dassisti però pensa già al 2014. «Stiamo mettendo in piedi un vero e proprio comitato organizzatore - dice - per far crescere ulteriormente l’iniziativa».

E la partecipazione, quando si parla di Gran San Bernardo e di casa “Don Angelo Carioni”, è assicurata: «Quei luoghi sono altamente formativi - aggiunge -; quando sei lì ti si apre la mente». All’incontro delle 11 con il comico e il sacerdote seguirà il pranzo tipico valdostano offerto dall’organizzazione e alle 15 la Santa Messa officiata da don Rigoldi e cantata dal coro Barbarossa. Per il giorno prima, invece, il sabato 23 giugno, gli organizzatori hanno ideato una marcia/pedalata della gioventù alla riscoperta della via Francigena. La partenza è da piazza Vittoria, a Lodi, alle 9. dopo una sosta con rinfresco a San Martino si arriverà a Orio dove si svolgeranno dei laboratori dedicati ancora al tema “I giovani e la comunicazione”. «I laboratori - spiega Dassisti - sono curati dall’ufficio della pastorale giovanile. I giovani potranno incontrarsi intorno a delle tavole rotonde, principio fondamentale della democrazia. Il giorno dopo porteranno le loro riflessioni al Gran San Bernardo. Il nostro intento, infatti, non è di fare la solita relazione e poi al massimo far fare delle domande. Ribaltiamo la logica e dalle riflessioni di ciascuno si costruisce il discorso globale. A Orio avremo la partecipazione straordinaria di Emiliano Mondonico noto per le sue scuole calcio. Abbiamo scelto di andare a Orio perché lì passa la via Francigena. La casa “Don Angelo” è proprio il primo edifico italiano presente sulla Francigena. Quest’ultima diventa l’anello di connessione tra il Lodigiano e il Gran San Bernardo. Sempre sabato, intanto, un altro gruppo di giovani partirà in bici e arriverà in serata in val d’Aosta. La mattina successiva raggiungeranno la casa». A restare al Gran San Bernardo anche il 24, invece, saranno le prime tre classi delle superiori che si aggiudicheranno la gara artistica ideata dall’associazione. Il termine di adesione scade il 31 maggio.

Per informazioni e iscrizioni su tutti gli eventi: tel. 335/6012847; www.giornatamontanagioventù.it; info@giornatamontanagioventù.it.

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