Il vescovo Maurizio prega per i nonni: «Sono un dono per tutti noi»

La celebrazione di monsignor Malvestiti nella cappella delle Figlie di Sant’Anna

“Di generazione in generazione la sua misericordia”. Citando il titolo della Giornata mondiale dedicata ai nonni e agli anziani, il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, sabato ha richiamato l’appello di papa Francesco: «Da questo luogo emblematico e in questa occasione felice mi unisco alle parole di papa Francesco che chiede a tutta la Chiesa di pregare, ringraziare, assistere, non a parole, ma nei fatti e nella vicinanza, i nonni e le nonne con tutti gli anziani, festeggiandoli in modo speciale in questa giornata, ma ricordando che sono un dono per tutti noi ogni giorno». Nella cornice della cappella delle Figlie di Sant’Anna, sabato pomeriggio il vescovo Maurizio ha presieduto la celebrazione eucaristica nella festa dei genitori della Beata Vergine Maria, che avra’ luogo anche alla Fondazione Santa Chiara, mercoledì 26 alle ore 10. Al suo fianco il vicario generale, e parroco della cattedrale monsignor Bassano Uggè e din Angelo Dragoni. Continuando l’omelia ha aggiunto: «Gli anziani rappresentano una stagione che può dare prova della continuità di Dio nell’elargire la sua misericordia. Dobbiamo imparare dai nonni e dagli anziani, anzi, imparare con loro da Dio a far diventare ogni stagione una risorsa per tutti, coinvolgendo nelle relazioni e nel servizio, il cuore». Il cuore è la sorgente della misericordia di Dio «e il nostro cuore, se si apre al suo amore, riesce a testimoniare la sua volontà di non abbandonarci mai. Il cuore di Dio, quando tocca il cuore umano, lo rende capace di far risorgere le situazioni piu’ compromesse, ridando luce e vita a tutto ciò che sembra spegnersi. La luce di una vita e di un amore che non finiranno mai». Citando il Vangelo, il vescovo Maurizio ha incoraggiato i fedeli a lasciarsi guidare dalla Spirito Santo che, nella famiglia umana, sa interpretare le gioie ma anche il pianto nascosto di tanti fratelli e sorelle: «In questo giorno vogliamo raccogliere tutte le lacrime e le fatiche umane, specie di malati e anziani per consegnarle al Risorto affinche‘ le trasfiguri in speranza per tutti. E’ quanto hanno compiuto i Santi Anna e Gioacchino, preparando Maria al grande si della storia della salvezza». L’incontro ha permesso di ricordare con una grande festa un’altra ricorrenza importante: il 50esimo anniversario di consacrazione religiosa di Madre Anna Maria Pinton, originaria di S. Giustina in Colle in Provincia di Padova, che dopo una precedente permanenza e’ tornata a Lodi da un anno tra gli ospiti della casa Rosa Gattorno di via Gorini.

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