I vescovi lombardi a Roma per la Visita ad limina

Da lunedì 29 gennaio, giovedì l’udienza con Papa Francesco

Da lunedì 29 gennaio, e fino a venerdì 2 febbraio, i vescovi della Conferenza episcopale della Lombardia saranno a Roma e in Vaticano per la “Visita ad limina Apostolorum”, cioè alle tombe degli Apostoli. I presuli delle 10 diocesi della Regione ecclesiastica da lunedì mattina saranno impegnati in incontri con i Dicasteri vaticani, il Tribunale della Rota Romana, la Pontificia Commissione per la tutela dei minori, la Segreteria generale del Sinodo e la Segreteria di Stato (nel box accanto il programma completo). Previste le concelebrazioni eucaristiche nelle basiliche di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. Nella giornata di giovedì primo febbraio si terrà l’udienza con il Santo Padre. Sarà la seconda volta che i vescovi lombardi insieme saranno ricevuti da Papa Francesco visto che la precedente “Visita ad limina Apostolorum” si è svolta nel 2013, poco dopo l’elezione al soglio pontificio. Con il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti a Roma ci saranno l’arcivescovo di Milano Mario Enrico Delpini; monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo; monsignor Marco Busca, vescovo di Mantova; il cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como; monsignor Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano; monsignor Daniele Gianotti, vescovo di Crema; monsignor Antonio Napolioni, vescovo di Cremona; monsignor Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia; monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia.

La “Visita ad limina Apostolorum” è un atto che le Chiese locali sono chiamate a compiere periodicamente, che vuole esprimere il profondo rapporto di comunione, nella fede e nella carità, che esiste tra le Chiese e la Cattedra di Pietro; che manifesta la realtà viva della Chiesa una, santa, cattolica, apostolica e l’unità del collegio dei Vescovi nella persona del Papa. L’appuntamento si vive solitamente ogni cinque anni, ma per le Chiese di Lombardia l’ultima risale al febbraio 2013. Nella settimana romana i vescovi lombardi incontreranno i 12 Dicasteri previsti dal protocollo, più tre a loro scelta: i vescovi che nella Conferenza episcopale lombarda sono riferimento per l’ambito apriranno l’incontro con la “ponenza”, esponendo quanto riscontrato in questi anni rispetto a ogni settore, evidenziando le caratteristiche pastorali proprie della Regione ecclesiastica lombarda, tra ricchezze, potenzialità e criticità. In primo piano ci saranno le relazioni che tutte le diocesi di Lombardia hanno compilato nelle scorse settimane. In questa occasione infatti le diocesi sono invitate a predisporre un’ampia relazione sul loro stato di vita cercando di illustrare ciò che esse hanno impostato, sotto i vari punti di vista, negli anni trascorsi dal precedente incontro con il Santo Padre.

Una stesura, per quanto riguarda la diocesi di Lodi, a cui hanno preso parte insieme al vescovo Maurizio e ai suoi più stretti collaboratori, tutti i responsabili degli Uffici di Curia.

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