I giovani lombardi incontrano i vescovi a Sotto il Monte

Dalla diocesi di Lodi una rappresentanza guidata dal vescovo Maurizio

I giovani e i vescovi lombardi si incontrano, oggi, sabato 10 dicembre a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, paese natale di Papa Giovanni XXIII. Sul passo degli Atti degli Apostoli con la citazione del profeta Gioele (3,1) “I vostri giovani avranno visioni, i vostri anziani faranno sogni”, questo appuntamento continua un dialogo in stile sinodale che ha avuto una tappa importante lo scorso anno: era infatti il 6 novembre 2021 quando nel duomo di Milano duecento tra ragazzi e ragazzi tra i 18 e i 30 anni avevano partecipato al primo confronto con i 14 vescovi lombardi. Le tematiche di quell’incontro accompagnano anche quello di quest’anno: vocazione e lavoro; riti; affetti, vita e dono di sé; ecologia; intercultura.

Perché la giornata di oggi vuole segnare un momento di “restituzione” del cammino regionale e un “lancio” della fase diocesana. Quello nel duomo di Milano ha costituito un evento di apertura, ma il dialogo sinodale vuole continuare nel coinvolgimento delle singole diocesi: con quali tempi e quali modalità, sarà ogni vescovo a stabilirlo. L’incontro di oggi a Sotto il Monte segna l’avvio della fase diocesana. Il convegno si apre alle 9.30 al teatro Giovanni XXIII in via Pacem in terris; dopo il saluto di monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, alle 10 iniziano i lavori, che prenderanno anche visione di ciò che è emerso attraverso il lavoro delle commissioni regionali; alle 12.30 si pranzerà insieme; alle 14 ci si sposterà al Giardino della Pace per la preghiera, guidata dal Cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como; alle 15 i saluti e la conclusione. La preghiera della pace sarà caratterizzata anche da una calamita, che ciascun giovane attaccherà sulle colonne e rimarrà sul posto, a testimonianza della preghiera stessa e dell’evento.

Per la nostra diocesi di Lodi, insieme al vescovo monsignor Maurizio Malvestiti e al direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile don Enrico Bastia, a Sotto il Monte sono presenti una quindicina di giovani: tra loro c’è chi ha partecipato lo scorso anno e chi è “nuovo”, e anche la giovane suor Rita delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Una giornata speciale, quella a Sotto il Monte, cui sono stati invitati i duecento giovani che lo scorso anno avevano partecipato all’incontro a Milano, ma anche tutti coloro che desiderano contribuire all’avvio di un percorso di discernimento a livello territoriale. Per la nuova fase che ora si apre, sono state predisposte alcune schede, che sono a disposizione attraverso il nostro Ufficio di pastorale giovanile. E nelle singole diocesi verrà avviato un primo momento: quello dell’ascolto.

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