GMG 2023 Anche l’energia dei 250 lodigiani alla veglia di oggi con Francesco

Domani la Messa conclusiva con il Pontefice

Tra il milione di giovani che sono previsti per questa sera, sabato 5 agosto, a Lisbona, ci saranno anche i 250 ragazzi e ragazze Lodigiani. La Veglia con Papa Francesco è il momento forse più atteso della Giornata mondiale della Gioventù, insieme alla Messa conclusiva della Gmg, domani mattina, domenica 6 agosto.

Veglia e Messa si terranno al “Campo da Graça” (come è stato chiamato il Parque Tejo-Trancão, tradotto in italiano “il Parco del Tago”).

La Veglia avrà inizio alle 20.45, la Messa alle 9 di domani, quando Papa Francesco conferirà il “mandato” ai giovani e verrà annunciata la nazione che ospiterà la prossima Giornata mondiale della Gioventù. Per chi volesse seguire le dirette in televisione, sarà possibile farlo sia su Rai Uno che su Tv 2000. La mattinata di oggi dunque anche per i lodigiani sarà caratterizzata da quel “pellegrinaggio” tutto speciale che connota il giorno della Veglia: con zainoni e sacchi a pelo, partiranno da Torres Vedras, dove sono ospitati, e raggiungeranno “Campo da Graça”, pronti ad affrontare sole e vento, pioggia e sete, a portare la fatica e a condividere ciò che sarà. E se in questi giorni hanno già pienamente respirato una dimensione di universalità, la Veglia della Gmg sarà l’apice, il momento in cui ciascuno si renderà ancora più conto dell’esistenza degli altri giovani da tutto il mondo.

Ascolteranno testimonianze concrete, pregheranno insieme. E nella Messa di domani questa universalità diventerà un “grazie” infinito, che da tutti i giovani presenti a Lisbona si allargherà a tutto il mondo. Il resto, saranno loro a raccontarcelo, quando torneranno a “casa”. Casa tra virgolette perché il tema della casa, come quello del viaggio, è stato il filo rosso della Gmg di Lisbona, sul tema “Maria si alzò e andò in fretta”.

I giovani lodigiani torneranno martedì 8 agosto, dove aver attraversato nuovamente, in pullman, Portogallo, Spagna e Francia. Sono partiti domenica 30 luglio alle 17 dal Piazzale degli Sport, in zona Faustina a Lodi.

Arrivati a Torres Vedras la sera del primo agosto, dopo soltanto due ore di sonno hanno partecipato alla prima catechesi con altre diocesi italiane e si sono confrontati tra loro. L’ecologia integrale, e la giustizia sociale (giovedì mattina su questo secondo punto verteva la catechesi tenuta dal vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti) sono alcuni temi su cui hanno riflettuto. La sera del 2 agosto hanno partecipato alla festa degli italiani che si è conclusa con la riflessione del presidente della Cei monsignor Matteo Zuppi; nel tardo pomeriggio del 3 agosto erano alla festa di accoglienza per Papa Francesco, quando con il Santo Padre hanno ripetuto quel “Todos, tods, todos” che tanto ha colpito anche dal punto di vista mediatico. Ieri, venerdì 4 agosto, la giornata penitenziale. In mattinata il gruppo di lodigiani si è recato al santuario di Fatima, dove monsignor Malvestiti e i dieci sacerdoti presenti hanno concelebrato una Messa unica. «Con le diocesi di Pavia e Vigevano, a Fatima abbiamo vissuto una celebrazione internazionale in più lingue - ha detto don Enrico Bastia, direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile, ieri pomeriggio -. È stato uno dei momenti in cui abbiamo respirato l’aria di mondialità, come questo pomeriggio quando girando per le strade di Lisbona per arrivare al Parque Eduardo VII (dove hanno partecipato alla Via Crucis con Papa Francesco, ndr), troviamo giovani da tutto il mondo, uniti dall’unica fede in Gesù».

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