Giornata dell’adesione all’Ac, una scelta di impegno e passione

L’8 dicembre ricorre la festa liturgica dell’Immacolata Concezione e si entra nel vivo dell’Avvento. Per l’Azione cattolica si tratta di un giorno speciale, che coincide con la tradizionale festa dell’Adesione. La collocazione liturgica dell’appuntamento non è casuale: il “sì” di chi aderisce può infatti essere assimilato alla risposta di Maria raggiunta dall’annuncio dell’angelo che le dice: “Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te”. L’Ac rafforza il tratto vocazionale del gesto dell’adesione. L’appartenenza all’associazione del resto è una “vocazione particolare”, uno stile con il quale vivere la fede battesimale in ogni età dell’esistenza e in quanto tale chiede di essere coltivato con gesti, pensieri e modi di essere che ne lascino trasparire tutta la bellezza. Si fonda in una via suscitata dallo Spirito per edificare la Chiesa locale e per concorrere all’evangelizzazione. “Fare la tessera”, si legge nel comunicato dell’Ac nazionale in vista della Giornata 2025, è «un gesto piccolo ma potente, per chi non ha timore di appartenere, di far suo un progetto di vita e di fede e di raccontarlo alla propria comunità». Aderire all’Ac è dunque una scelta di fedeltà alla Chiesa e la festa è l’opportunità per riscoprire la bellezza di un patrimonio di relazioni e la fraternità, che rende l’associazione una palestra di sinodalità. In tutte le parrocchie e comunità della diocesi in cui l’Ac è presente come associazione territoriale, gli aderenti parteciperanno insieme alla Santa Messa, momento durante il quale saranno benedette le tessere per il nuovo anno associativo. Anche nella Cattedrale di Lodi sarà così, per gli aderenti della città. E proprio in duomo sarà il vescovo, monsignor Maurizio Malvestiti, a benedire le tessere. L’appuntamento è per le ore 18 di lunedì 8 dicembre, quando il vescovo presiederà la Santa Messa nella solennità dell’Immacolata Concezione.