Fondo di solidarietà, la raccolta continua

Già assegnati oltre 1,3 milioni di euro, 656 le domande accolte

L’Italia è entrata in recessione. Le manovre dei governi Berlusconi prima e Monti poi non riusciranno a tempi brevi a ridare slancio all’economia, che arranca in tutta Europa, particolarmente in Italia.Proprio in questi ultimi giorni i giornali hanno diramato una notizia terribile: entro i primi mesi del 2012 numerose aziende italiane, piccole e grandi, decideranno di chiudere i battenti e di portare i libri in tribunale. Questo significa che si registrerà un’infinità di serrate e una nuova valanga di licenziamenti. Nel 2012 verrà meno anche la cassa integrazione per le aziende decotte, con tutte le conseguenze che possiamo immaginare. Si ipotizza che in Italia, nel prossimo anno, saranno almeno 800.000 le persone che rimarranno senza lavoro o senza un introito fornito dalla cassa integrazione. Abbiamo ragione di credere che, ovviamente, la crisi avrà ripercussioni molto pesanti anche nel nostro territorio. Pertanto recentemente i vicari foranei della diocesi di Lodi, riuniti con il vescovo, hanno chiesto di proseguire anche nel 2012 l’iniziativa del Fondo di solidarietà destinato alle famiglie colpite dalla crisi. Fondo che era stato deciso di mandare ad esaurimento. Questo comporterà la riproposizione della Giornata di raccolta in Quaresima e la ripresentazione delle richieste di sovvenzione alle Fondazioni.Queste le ultime efferte pervenute per il Fondo diocesano di solidarietà:N.N. 200,00 euroParrocchia Ausiliatrice Lodi 25 euroLa raccolta totale al 14 dicembre 2011 ammona a euro 1.558.843,43.

ESAME DELLE DOMANDE

Nell’incontro del Consiglio di Gestione del Fondo del 28 novembre sono state esaminate 39 domande, di cui ne sono state accolte 29, con una assegnazione complessiva di euro 48.250,00. Le domande esaminate finora sono state 1.017. Di queste ne sono state accolte 656 di cui 642 contributi mensili a fondo perduto, 5 contributi una tantum, 9 con finanziamento microcredito. Nel corso delle erogazioni sono intervenute variazioni perché cambiava nel frattempo la situazione dei beneficiari dei contributi; ciò ha permesso di trattenere risorse precedentemente assegnate: euro 19.800,00 nel 2009; euro 42.750,00 nel 2010; euro 15.450,00 nel 2011.

ASSEGNAZIONI ED EROGAZIONI

Sinora il Fondo ha assegnato e in gran parte già erogato la somma di euro 1.323.300,00.Continua intanto la raccolta delle domande che in questa prossima tornata dovranno essere consegnate al gruppo di lavoro vicariale entro il 30 dicembre, alla Segreteria diocesana del Fondo entro il 7 gennaio, per consentire l’esame delle domande stesse e per deliberare l’assegnazione dei contributi. La raccolta delle domande, che vanno presentate al parroco della parrocchia di residenza, continuerà fino ad esaurimento del Fondo.Al momento resta a disposizione per ulteriori assegnazioni la somma di euro 235.543,43.

COME DONARE

Le modalità per le donazioni sono le seguenti.Prima possibilità: mediante bonifico su c/c bancario intestato a- Diocesi di Lodi:conto corrente presso Banca Popolare di Lodi (sede di Lodi in via Cavour); codice IBAN: IT 12 R 05164 20301 000000183752oppure presso - Bcc Centropadana (Lodi, in via Garibaldi); codice Iban:IT 14 M 08324 20301 000000190152(per le imprese è prevista la detraibilità dei contributi versati).- Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus c/c presso la Banca Popolare di Lodi (Agenzia 1 di piazza Vittoria 39 a Lodi). Il codice Iban:IT 31 H 05164 20302 000000158584 (per le imprese e per le persone fisiche è prevista la detraibilità dei contributi versati secondo le normative fiscali vigenti), indicando come causale “Fondo di Solidarietà per le Famiglie - diocesi di Lodi”.Seconda possibilità per contribuire al Fondo di solidarietà: direttamente presso l’Ufficio della Caritas Lodigiana (via Cavour 31 a Lodi), aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 12.30 (telefono 0371544625).

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