Dovera, al santuario di San Rocco il ricordo delle apparizioni

Oggi inizia il Triduo di celebrazioni per il 499esimo anniversario

Al santuario di San Rocco di Dovera si festeggia il 499esimo anniversario delle apparizioni del santo ad Ambrogio De Bretis. La settimana che comincia vedrà la celebrazione di un triduo, proprio al piccolo santuario situato nelle campagne della parrocchia di Dovera. Gli appuntamenti sono a cura della Rettoria di San Rocco confessore insieme all’associazione “San Rocco e San Cassiano”, che invitano tutti i fedeli.

Giovedì 22 giugno si ricorda la prima apparizione e si apre il Triduo con la Messa, presieduta alle 20.45 dal rettore del santuario don Carlo Granata, con la partecipazione del coro interparrocchiale.

Venerdì 23 giugno per ricordare la seconda apparizione, viene celebrata la Messa sempre alle 20.45 e sempre dal rettore don Carlo Granata, ma questa volta parteciperà il coro alpino di Gessate.

Sabato 24 giugno alle 17.30 con il ricordo della terza apparizione, si concluderà il Triduo: a celebrare la Messa sarà il novello sacerdote don Giuseppe Scoglio, originario di Postino di Dovera; accanto a lui ci sarà il rettore del santuario, don Granata; parteciperà il coro interparrocchiale. Anche a motivo della componente musicale, gli organizzatori hanno voluto definirsi così: «la rettoria di San Rocco confessore “di concerto” con l’associazione San Rocco e San Cassiano». Gli eventi hanno la collaborazione del Comune di Dovera, dell’Associazione San Rocco e San Cassiano, della Fondazione Cassa rurale di Postino e di Dovera e della Bcc Caravaggio e Cremasco. Come ha scritto Bruno Sangalli, era la notte del 22 giugno 1524 quando Ambrogio dormiva e San Rocco si manifestò, chiedendogli che venisse costruita una chiesetta in suo onore; la notte del 23 giugno San Rocco esortò Ambrogio a rivolgersi al parroco di Dovera, che però chiese un segno prodigioso, inconfutabile per la gente; la notte del 24 giugno, Ambrogio vegliò in preghiera sotto una pianta di corniolo, ai cui frutti è legato il segno prodigioso compiuto da San Rocco. E per il santo, la devozione di Dovera ha attraversato ben cinque secoli fino ad arrivare ad oggi.

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