Domani si aprono a Sant’Angelo le iniziative del luglio cabriniano

Il giorno della nascita della patrona dei migranti

sarà il vescovo Monsignor Merisi a guidare i vespri solenni e la processione per le vie della città

La chiamano “Madre degli emigranti” e a Sant’Angelo, che le ha dato i natali il 15 luglio 1850, è venerata devotamente come patrona. È Santa Francesca Cabrini,la cui nascita viene tradizionalmente ricordata in città con una serie di appuntamenti distribuiti lungo il mese di luglio: il luglio cabriniano appunto.

Le iniziative per ricordare la figura della grande missionaria santangiolina che fondò a Codogno la congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e poi raggiunse gli Stati Uniti per prestare assistenza agli immigrati italiani, si comincerà domenica 30 giugno con la presentazione della nuova edizione delle sue lettere, dal titolo “Tra un’onda e l’altra”. Il giornalista del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi modererà la serata nel corso della quale alcuni brani del testo verranno letti da Rita Negretti, accompagnata dalla voce narrante di Antonio Saletta e dagli intermezzi musicali del “Trio George Sand” (Doriana Bellani al violino, Luisella Bellani al pianoforte e Nadia Villa al violoncello).

Sempre presso la casa natale della santa, dal 9 al 12 luglio, alle ore 21, sono fissate le Sante Messe in diverse lingue: martedì 9 in albanese, mercoledì 10 in rumeno, giovedì 11 in spagnolo e venerdì 12 in francese. «Abbiamo introdotto la proposta delle celebrazione in lingua già dall’anno scorso - precisa monsignor Ermanno Livraghi, guida della parrocchia di Sant’Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini di Sant’Angelo - Essendo la Cabrini patrona degli emigranti italiani in terra straniera, anche noi daremo voce ai migranti che oggi abitano a Sant’Angelo. Prima delle funzioni, proietteranno alcune immagini dei loro paesi d’origine e, al termine, offriranno bevande e cibi tipici».

Si continua sabato 13 luglio con l'inaugurazione della mostra “Il linguaggio delle pergamene”, presso il Castello Bolognini. «L’esposizione sarà curata dalle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù - prosegue il parroco - i documenti che verranno presentati sono attestati donati alla Santa dalle comunità in cui è stata ospite e quindi ripercorrono la storia dei suoi viaggi». Sempre il 13 luglio, alle 20.30, è prevista la benedizione degli automezzi, mentre domenica 14 luglio, alle 16, si inaugurerà “Il cammino degli emigranti” un vero e proprio tour da percorrere a piedi, in bici o in auto che, partendo dalla stazione centrale di Milano, intitolata alla Cabrini, arriverà fino all’Istituto delle Missionarie di Codogno, consentendo a chi lo desideri di scoprire i luoghi, i monumenti e la campagna lodigiana che ha dato i natali alla Santa. Alle 18 dello stesso giorno, Santa Messa solenne in Basilica, presieduta dal santangiolino padre Daniele Cambielli, missionario saveriano che da molti anni opera in Indonesia.

Il culmine delle celebrazioni è però atteso per lunedì 15 luglio, giorno della nascita di Santa Cabrini. A mezzogiorno è previsto l’Angelus, seguito dal tradizionale volo delle colombe presso la casa natale, un momento suggestivo che raccoglie sempre un gran numero di fedeli. Anche in questo caso presiederà padre Cambielli. Lo stesso giorno sarà invece il vescovo di Lodi, monsignor Giuseppe Merisi, a guiderà i vespri delle 21 e, a seguire, la processione dalla basilica a piazza 15 luglio.

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