Da Lodi si alza la preghiera di pace

Alla Messa solenne in duomo sono particolarmente invitati i membri del Consiglio pastorale diocesano

e i rappresentanti delle aggregazioni laicali

Il primo giorno del nuovo anno coincide con la 47esima Giornata mondiale della Pace. In questa occasione il vescovo di Lodi, Giuseppe Merisi, presiederà alle 18, in cattedrale, una concelebrazione eucaristica in cui farà riferimento al messaggio inviato da Papa Francesco per la giornata mondiale, dal titolo “Fraternità, fondamento e via per la pace”.

Alla celebrazione sono invitati in modo particolare tutti i componenti del Consiglio pastorale diocesano e i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti racconti nella Consulta diocesana delle aggregazioni laicali. Sarà presente il vicario generale della diocesi, monsignor Iginio Passerini, insieme ai sacerdoti superiori del seminario e ai seminaristi addetti al servizio liturgico.

La fraternità è, come anticipato dal titolo del messaggio, il nucleo fondamentale attorno al quale ruota la riflessione proposta da Papa Bergoglio. Il Santo Padre scrive infatti: «È una dimensione essenziale dell’uomo, il quale è un essere relazionale. La viva consapevolezza di questa relazionalità ci porta a vedere e trattare ogni persona come una vera sorella e un vero fratello; senza di essa diventa impossibile la costruzione di una società giusta, di una pace solida e duratura».

Sono questi i nodi di riflessione che verranno proposti anche il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, in occasione della marcia nazionale per la pace di Campobasso, organizzata da Cei, Caritas e Azione cattolica italiane. Il vescovo di Lodi, che è anche presidente di Caritas italiana, prenderà parte all’evento nazionale che ogni anno viene ospitato da una città diversa. Monsignor Merisi verrà accolto nel pomeriggio insieme a tutti i pellegrini presso la parrocchia di San Giuseppe e farà il suo intervento alle 21 circa, presso la chiesa di Sant'Antonio Abate.

Il programma pomeridiano prevede inoltre il saluto del sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, intorno alle 17 e, a seguire, la riflessione di monsignor Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi Italia.

La marcia vera e propria si avvierà alle 17.30, con una sosta presso la mensa della Caritas e, alle 18 l’arrivo all’Università. Qui, dopo un intermezzo musicale, interverranno il dottor Agostino Burberi della Scuola di Barbiana, il dottor Domenico Quirico, giornalista de “La Stampa” e Luigi Borgiani, segretario generale Aci. Alle 20, breve sosta al carcere, accompagnata dalle parole del cappellano, don Francesco Esposito, seguite da quelle di monsignor Merisi in Sant’Antonio. Infine, alle 22.30, è attesa la concelebrazione eucaristica in cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Campobasso, monsignor Giancarlo Bregantini. Al termine è previsto un momento di convivialità in piazza della Prefettura.

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