Da Amatrice ad Arquata del Tronto, il Papa visita l’Italia del terremoto

Nelle terre del sisma, per dare speranza a chi ha perso tutto, o quasi. È il senso della visita di Papa Francesco nell’Italia squassata dal terremoto dello scorso 24 agosto. In mattinata il Pontefice è arrivarto ad Amatrice, in macchina, assieme al vescovo di Rieti, Domenico Pompili. Prima tappa la nuova scuola, realizzata a tempo di record, dove il Papa ha incontrato i bambini. «Ho sentito il bisogno di essere vicino alle popolazioni colpite dal terremoto» e «non sono venuto prima per non creare problemi. Non volevo dare fastidio», ha detto Papa Francesco, che dopo Amatrice si è spostato negli altri centri più colpiti dal terremoto, Accumoli e Arquata del Tronto.

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