Coccopalmerio diventa cardinale

Monsignor Francesco Coccopalmerio, nato a San Giuliano Milanese nel 1938, attuale presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, si appresta a entrare a far parte del Sacro Collegio. Il papa si prepara infatti ad imporre la berretta rossa a 22 nuovi cardinali, 18 dei quali elettori, cioé con l’età per entrare in conclave. E tra questi c’è appunto monsignor Coccopalmerio, originario della popolosa città del Sudmilano e più volte intervenuto nel Lodigiano per celebrazioni ed incontri, dove ieri la notizia è stata salutata con grande gioia da parte di tutte le parrocchie. «Ce lo aspettavamo», è stato il commento di quanti hanno telefonato al nostro giornale.

Il Concistoro si terrà in Vaticano il 18 e il 19 febbraio prossimi. A essere nominati saranno 22 nuovi porporati, di cui 18 elettori, cioè con meno di 80 anni. Dieci di loro sono membri della Curia Romana: si tratta di monsignor Francesco Coccopalmerio presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, monsignor Fernando Filoni prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, monsignor Joao Braz de Aviz prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, monsignor Manuel Monteiro de Castro penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica, monsignor Giuseppe Bertello presidente del Governatorato del Vaticano, monsignor Domenico Calcagno presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, monsignor Giuseppe Versaldi presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, monsignor Santos Abril y Castello arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, monsignor Edwin Frederik O’Brien gran maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e monsignor Antonio Maria Vegliò presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

Otto sono invece vescovi diocesani: nell’elenco ci sono monsignor Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze, monsignor George Alencherry arcivescovo maggiore dei Siro Malabaresi, monsignor Thomas Christopher Collins arcivescovo di Toronto, monsignor Willem Jocoby Eijk arcivescovo di Utrecht, monsignor John Tong Hon vescovo di Hong Kong, monsignor Rainer Maria Woelki arcivescovo di Berlino, monsignor Timothy Michael Dolan arcivescovo di New York e monsignor Dominik Duka arcivescovo di Praga.

A questi si aggiungono quattro cardinali ultraottantenni: sono padre Prosper Grech consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, di padre Karl Josef Becker docente emerito della Pontificia Università Gregoriana, di monsignor Lucian Muresan arcivescovo maggiore della chiesa greco-cattolica rumena e di padre Julien Ries professore emerito di storia delle religioni presso l’università Cattolica di Louvain.

Alla vigilia del concistoro, il 17 febbraio prossimo, il Santo Padre riunirà tutto il Collegio cardinalizio in Vaticano, per discutere delle questioni più urgenti che riguardano la vita della Chiesa. Il giorno dopo si terrà il concistoro con la nomina dei nuovi cardinali e la successiva domenica 19 febbraio si terrà la celebrazione per la consegna degli anelli cardinalizi.

L’annuncio fatto da Benedetto XVI all’Angelus è caduto ieri, nel giorno dell’Epifania ed è arrivato subito dopo la Messa a San Pietro per la festività che ricorda l’arrivo dei Magi.

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