
Chiesa, un nuovo diacono per la diocesi
Domenica 29 giugno l’ordinazione in cattedrale del seminarista Matteo Vailati Facchini, originario della parrocchia di Castiglione d’Adda

Lodi
Un nuovo diacono per la Chiesa di Lodi. Domani pomeriggio in Cattedrale, nella solennità dei SS. Pietro e Paolo e nella domenica dedicata alla carità del Santo Padre, si terrà alle 18 la Santa Messa con ordinazione diaconale di Matteo Vailati Facchini, alunno del Seminario diocesano, originario della parrocchia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Castiglione. Prossimo a compiere i 26 anni, Matteo sta completando gli studi teologici in vista dell’ordinazione presbiterale. In duomo ad accompagnare Matteo in questo percorso ci sarà oltre a famigliari, seminaristi e compagni di studio, anche una folta rappresentanza della comunità parrocchiale di Castiglione, specie fra i più giovani, amici di Matteo, e di quelle nelle quali è impegnato come collaboratore, Santa Maria Assunta a Ausiliatrice in Lodi. È un dono grande che la diocesi di San Bassiano riceve dal Signore a due settimane di distanza dall’ordinazione sacerdotale di don Alberto Gibilaro: da qui l’invito all’intera comunità ecclesiale laudense al sostegno con la preghiera per Matteo. Il diaconato è il primo grado dell’Ordine sacro. Dall’ordinazione, il diacono sarà deputato a leggere il Vangelo durante le celebrazioni e potrà tenere le omelie (questo compito esprime in modo pubblico il “Ministero della Parola”). Indosserà la stola caratteristica del diacono, quella in diagonale, e la dalmatica nelle celebrazioni più solenni. In particolare, vivrà il segno distintivo del diaconato, cioè il servizio, anche nella carità e nella distribuzione dell’Eucarestia. Un altro appuntamento per la Chiesa di Lodi è previsto per venerdì 4 luglio, quando nella cripta della Cattedrale alle 10 monsignor Dennis Feudatari, parroco di Rivolta, presiederà la liturgia eucaristica nella festa di Sant’Alberto Quadrelli, compatrono della diocesi. Non mancherà una rappresentanza della comunità di origine del Santo vescovo, in pellegrinaggio a Lodi per la ricorrenza. La commemorazione liturgica è in calendario il 4 luglio, giorno del ritorno al Padre di Sant’Alberto avvenuto nel 1173 dopo appena un lustro di episcopato nella nuova Laus, in via di edificazione. Domenica 6 luglio, in Cattedrale, alle 9.30 la Santa Messa presieduta dal vescovo Maurizio animata dalla Corale di Bolgare. Il corpo del compatrono della diocesi riposa nella cripta vicino a quello di San Bassiano: «Così antica e nuova Lodi risplendono nel vincolo della santità e dell’unità, che trasparivano esemplari nei due pastori» (Monsignor Malvestiti nella solennità di Sant’Alberto nell’apertura dell’850mo anniversario dalla morte)
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