CARITAS Iniziative di musica e cultura nella Casa San Giuseppe di Lodi

Un progetto per avvicinare all’arte anche i più poveri e bisognosi

Un pianoforte tra le mura di casa San Giuseppe ha permesso di aprire una finestra sull’arte e la cultura anche tra i servizi dedicati a persone che vivono ai margini della società: si tratta del progetto “Carità e cultura” che ha preso il via grazie al sostegno della Fondazione comunitaria della Provincia di Lodi, per avvicinare i cittadini alle realtà più fragili, che spesso vivono nell’ombra in città. Attraverso un programma di concerti, mostre fotografiche e manifestazioni culturali che possano fungere come occasioni di incontro, infatti, la Caritas ha gettato le basi per promuovere, non solo servizi di accoglienza per i bisogni primari delle persone senza fissa dimora, ma anche occasioni che fungano da luogo di incontro, conoscenza e socializzazione con i lodigiani. «L’obiettivo di questo tipo di intervento permetterà di fondere la carità e la cultura, in un binomio virtuoso che possa abbracciare l’accoglienza a 360 gradi - spiega Luca Servidati della Caritas -: dunque, non più soltanto servizi legati a soddisfare l’esigenza del pasto alla mensa, di un tetto per ripararsi la notte al dormitorio o delle docce per chi non ha una dimora, ma anche iniziative che possano esprimere l’esperienza del dono di se come forma superiore per alimentare la cultura». Dunque, l’obiettivo della Caritas va ben al di là dell’elemosina, ma si traduce nell’intenzione di sensibilizzare la comunità lodigiana sul tema dell’emarginazione sociale. Con un reportage fotografico dei servizi offerti dall’associazione che sbarcherà anche nel circuito Off del Festival della fotografia etica nel chiostro della chiesa di San Lorenzo, una serie di concerti a Casa San Giuseppe in via Cesare Battisti e pomeriggi culturali che verranno ospitati anche a Santa Chiara e alla Danelli, il progetto della Caritas è sostenuto dal bando destinato alle attività culturali della Fondazione comunitaria, attraverso una raccolta fondi che si chiuderà il prossimo 13 settembre puntando sul cuore grande dei lodigiani.

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