CHE CLASSE - Dalla scuola alla redazione per scoprire da protagonisti il mondo della comunicazione: l’esperienza alla Fiera di Codogno

Il progetto di media education di «Cittadino» e Edoomark è sbarcato alla tradizionale kermesse agricola

Operosità e amore per l’agricoltura: questi sono i valori che gli studenti del Novello hanno trovato alla Fiera di Codogno. Si è appena conclusa l’ esperienza di PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’ Orientamento) per la classe 4N del liceo G.Novello di Codogno: i ragazzi si sono avventurati in un’ esperienza giornalistica, grazie al progetto “CheClasse”, in collaborazione con EdooMark e il Cittadino di Lodi.

Si è appena conclusa l’ esperienza di PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’ Orientamento) per la classe 4N del liceo G.Novello di Codogno: i ragazzi si sono avventurati in un’esperienza giornalistica, grazie al progetto “CheClasse”, in collaborazione con EdooMark e il Cittadino di Lodi

Presso la tradizionale Fiera di Codogno, hanno avuto l’opportunità di sperimentare il lavoro del reporter, dalla fase creativa alla concreta realizzazione dei filmati.

Tutto è partito con l’incontro online che gli studenti hanno avuto con Letizia Roggeri, addetta alle pubbliche relazioni di EdooMark, nel quale i ragazzi hanno appreso le basi del lavoro del giornalista, prima di dividersi in tre redazioni. A ciascuna redazione è stato assegnato un format da sviluppare nei due giorni di fiera, che ha permesso di mostrare i numerosi aspetti di una secolare tradizione.

Nel primo giorno in presenza i ragazzi hanno conosciuto Erica Locatelli, educatrice di EdooMark, con la quale hanno predisposto le basi per la realizzazione dei lavori. Sono partiti dall’incontro con la committenza, tramite un meeting con il sindaco di Codogno Francesco Passerini e Ilaria Berté, responsabile dell’Ufficio fiera. Tramite questo incontro le redazioni sono venute a conoscenza delle esigenze e delle richieste del committente, da quel momento è iniziata la fase creativa, per cercare di soddisfarle al meglio.

Nei giorni di fiera del 15 e 16 novembre, i ragazzi si sono recati sul posto per raccogliere testimonianze e opinioni da parte di coloro che vi hanno partecipato

Nei giorni di fiera del 15 e 16 novembre, i ragazzi si sono recati sul posto per raccogliere testimonianze e opinioni da parte di coloro che vi hanno partecipato.

La redazione uno si è dedicata al format “CheNeSai”, è partita con il voler testare le conoscenze delle persone sull’uso delle tecnologie in campo agricolo. Per farlo si sono serviti di un’attività, nella quale hanno chiesto alle persone quante foglie riuscissero a scannerizzare con un’applicazione in 20 secondi. Il risultato dell’esperimento è stato molto chiaro: i nuovi sistemi intelligenti presenti sui nostri smartphone, riescono in pochissimo tempo, tramite un’immagine, a dire l’esatto nome della pianta fotografata, dimostrando l’efficienza della tecnologia.

Il secondo reportage realizzato invece si prefigge l’obiettivo di verificare la conoscenza delle persone sulla fiera e sulle sue tradizioni. La redazione due ha realizzato il format “CheVox”, cercando di raccogliere più opinioni possibili sulla fiera. Il gruppo ha realizzato numerose interviste, che li ha visti impegnati per due giorni interi

Il secondo reportage realizzato invece si prefigge l’obiettivo di verificare la conoscenza delle persone sulla fiera e sulle sue tradizioni. La redazione due ha realizzato il format “CheVox”, cercando di raccogliere più opinioni possibili sulla fiera. Il gruppo ha realizzato numerose interviste, che li ha visti impegnati per due giorni interi. I ragazzi del gruppo si sono interfacciati con moltissime persone, tra cui i visitatori della fiera, gli allevatori e gli agricoltori, che hanno illustrato ai ragazzi il loro ruolo all’interno della fiera,i loro valori ( primi tra cui passione e dedizione), ma anche tante speranze verso le generazioni più giovani, affinché tramandino e innovino le tradizioni del loro mestiere. La redazione intervistato anche numerose figure istituzionali, tra cui Francesco Passerini,sindaco di Codogno, o Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo economico della regione Lombardia, Silvia Salamina, assessore regionale alla Cultura e all’istruzione e Stefano Bertoncello, sindaco di Solagna (comune gemallato con Codogno).

La redazione tre invece si è dedicata al format “CheNotizia”, che li ha resi “gli occhi dei visitatori della fiera”. Il loro servizio si basa sul riprendere varie parti della fiera, mostrando quello che vi è dietro a ciò che i visitatori possono vedere. Per raccogliere questi dati hanno deciso di intervistare proprio Ilaria Berté, la responsabile dell’Ufficio fiera. I ragazzi hanno anche raccolto testimonianze da parte dei commercianti presenti all’interno degli stand e i visitatori. Lo scopo del loro servizio infatti è quello di mostrare in cosa consiste la fiera a chi non la conosce. La redazione tre ha realizzato anche un backstage, dove oltre ai lavoratori e alle persone in visita, compaiono anche gli studenti. Ciò si prefigge come obiettivo quello di mostrarci quello che vi è dietro ad una fiera di questa portata.

Questa esperienza è stata per i ragazzi la perfetta occasione per sfruttare le proprie competenze trasversali, prime tra cui il cooperative learning, il senso di organizzazione e la capacità di ascoltare il prossimo. Durante questo progetto, infatti, i ragazzi si sono calati nel mondo del lavoro, e ciò ha permesso loro di vivere esperienze coinvolgenti e stimolanti, solidificando i loro rapporti interpersonali, grazie allo spirito di squadra che si è creato.

Valentina Romano, studentessa della 4^N del liceo Novello di Codogno

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