West Nile, stop alle donazioni in altre province

Allarme West Nile. Chi ha soggiornato anche per una sola notte a Lodi non potrà donare il sangue per 28 giorni in un’altra provincia. A meno che non sia sottoposto al test specifico, il West Nile Nat, già attivo a Lodi da 3 settimane. A dirlo, in una circolare, è il direttore del centro nazionale sangue dell’Istituto superiore di sanità Giuliano Grazzini. «Il nostro territorio - spiegano il medico Marco D’Agostino e il primario del centro trasfusionale Beppe Cambiè - è stato dichiarato endemico alla West Nile e quindi rientriamo nei controlli. Chi dona il sangue, a Lodi non ha problemi. Il nostro sangue, infatti, una volta raccolto, viene inviato al centro di Pavia per l’analisi specifica. In 4 ore abbiamo la risposta». I test vengono effettuati anche a Cremona, Mantova e Pavia. I lodigiani o chi avrà soggiornato anche per una sola notte a Lodi, invece, non potranno donare per 28 giorni in ospedali come quello di Varese dove non vengono effettuati i test. La decisione, scrive il Ministero, è stata presa dopo l’individuazione di zanzare infette a Borghetto e Maleo. Ad oggi, al trasfusionale di Lodi, non sono stati trovati casi positivi tra i donatori. L’allerta però è massima.

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