Paolo Orizio, molto conosciuto a Sant’Angelo Lodigiano dove aveva trascorso infanzia e gioventù e dove vivono ancora 4 dei suoi 10 fratelli (una è suora a Castelgandolfo), aveva 66 anni. È morto in Uganda, colpito da una forma di malaria cerebrale. Era partito il 12 luglio da Luino, dove abitava attualmente, con un altro volontario, per aiutare i padri comboniani a costruire il tetto di una chiesa, nel Karamoja, a nord est dell’Uganda.
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