Villa divorata da un incendio

(26 agosto) Dopo il lavoro di spegnimento a Caselle Lurani sono cominciati i controlli per appurare le origini del rogo che ha distrutto una villa. Ieri pomeriggio i militari, con il maresciallo Gaetano Carlino, sono entrati nuovamente nell‘abitazione per fare un nuovo sopralluogo con la luce del giorno. A suscitare maggiori sospetti e perplessità, il fatto che la villa distrutta dalle fiamme è la stessa in cui i carabinieri di Sant’Angelo rintracciarono lo scorso autunno centinaia di opere d’arte rubate, alcune anche di grande valore, tutte nel frattempo restituite ai legittimi proprietari. Per quel fatto venne denunciato per “ricettazione” il 52enne R.N., di origini calabresi, che vive proprio in quella casa con la moglie (intestataria dell’immobile) e i figli.

Domenica notte per fortuna in casa non c’era nessuno. Solo più tardi i padroni sono stati rintracciati e il 52enne con il figlio sono sopraggiunti in auto.

(25 agosto) Un furioso incendio ha distrutto la notte scorsa una villa a Caselle Lurani. Fortunatamente l’abitazione era vuota e sono stati gli abitanti delle case vicine ad essere svegliati dalle fiamme e a lanciare l’allarme. Spiega una giovane vicina: «Erano circa le due e mezza quando i miei genitori si sono accorti dell’incendio e mi hanno svegliato, ci siamo presi un bello spavento perché le fiamme erano molto alte e ampie. I padroni di casa non c’erano, quindi abbiamo subito avvertito i vigili del fuoco e con gli altri vicini siamo rimasti lì fuori ad aspettarli». Il lavoro dei pompieri è continuano fino alle 8.30.

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