Con le spranghe in mano fanno irruzione nella farmacia e seminano il panico fra i dipendenti. È accaduto venerdì scorso (anche se la notizia è venuta alla luce solo ieri) a Castiraga Vidardo, poco prima dell’ora di chiusura serale. Tre rapinatori hanno atteso che nella farmacia di via Verdi non ci fosse nessun cliente, poi si sono calati il passamontagna sul volto e sono entrati.
Tenevano in mano sbarre di ferro, una addirittura con un coltello legato in punta, e hanno colpito (rompendolo) il piano di cristallo del bancone. Urlavano e gridavano, sembravano quasi “indemoniati”, e hanno distrutto alcuni ripiani in vetro delle pareti facendo cadere a terra i medicinali.
All’interno della farmacia c’erano il titolare, Sergio Frontoli, e le altre dipendenti. Lui stesso ha aperto la cassa e ha dato ai malviventi i soldi che c’erano dentro, tra i 500 e i 600 euro circa; ma quelli evidentemente credevano di trovare molto di più e così, dopo aver preso i soldi, ne hanno pretesi altri. Visto che non ce n’erano, uno di loro ha preso un espositore dal bancone e lo ha scagliato con rabbia contro il titolare, colpendolo vicino all’occhio sinistro. Secondo i testimoni erano tutti sotto l’effetto di qualche stupefacente, perché erano troppo agitati ed esaltati.
Dopo aver scaricato tutta la loro furia, i rapinatori se ne sono andati. Sono usciti dalla farmacia e a piedi si sono diretti verso via Pertini, la strada parallela a via Verdi, e qui sono saliti su un’auto (sembra una Ford Focus) su cui li aspettavano altri due complici. Si sono allontanati sulla provinciale in direzione di Marudo. In questa ultima fase della fuga li ha visti infatti un residente, che dopo aver saputo della rapina avvenuta in farmacia, li ha collegati a quell’episodio. Tutto è stato riferito ai carabinieri.
L’allarme è scattato subito, intorno alle 18.30, e così sul posto sono arrivate le pattuglie del comando provinciale dell’Arma e della stazione di Sant’Angelo. Le ricerche sono scattate immediatamente, ma purtroppo non hanno portato risultati. Indagini in corso. La farmacia, che si è trasferita in quella sede da pochi mesi (prima si trovava in via Roma, dove aveva subito altre due rapine anche se non così violente) non ha ancora le telecamere e quindi i militari non potranno contare su nessuna immagine della rapina. Da come si sono mossi i malviventi, comunque, e da come si sono “destreggiati” nelle piccole vie del comune, l’impressione è che fossero persone del posto, magari residenti in qualche paese vicino. Quello che è certo è che si trattava di italiani, molto giovani, ma di più le vittime non hanno saputo dire.
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