Vidardo, anche Patrizia Baffi dice no all’inceneritore

Il consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione sanità regionale è contro il progetto di Itelyum per quintuplicare la capacità dell’impianto

Anche Patrizia Baffi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia interviene sul tema dell’ampliamento dell’inceneritore a Vidardo: «La tutela ambientale del nostro territorio Lodigiano deve essere priorità assoluta: il triste primato della provincia di Lodi rispetto alla mortalità da tumori – confermato da una ricerca delle Università di Bologna e Bari e dal CNR – è causato anche e soprattutto da fattori di inquinamento ambientale. Sul tema dell’ampliamento dell’inceneritore a Vidardo, ho richiesto approfondimenti tecnici all’Assessorato all’Ambiente di Regione Lombardia anche per chiarire le competenze procedurali, ma da lodigiana e da Presidente della Commissione Sanità ho sottolineato all’assessore che il nostro territorio non ha bisogno di ulteriori fonti di inquinamento ambientale, bensì necessita di un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, per la tutela della salute dei cittadini.

Dagli ultimi aggiornamenti condivisi dall’Assessorato, risulta che la richiesta di ampliamento stoppata da Regione - in quanto il Programma regionale di gestione dei rifiuti non prevede autorizzazioni per nuovi impianti di trattamento di rifiuti urbani - nel caso venisse modificata mantenendo solo codici di rifiuti speciali, verrebbe valutata nei procedimenti preliminari ed autorizzativi (VIA e AIA) che in base alla legge L.R. 5/2010 risultano di competenza provinciale. È quindi necessaria un’assunzione di responsabilità condivisa».

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