Vidardo, allarme topi alle elementari

I voti dei ragazzi, la condotta, le lezioni. Di solito si parla di questo alle udienze insegnanti - genitori. Sempre se non spunta un topo in aula. È quello che è successo lunedì a Vidardo, nei locali della scuola elementare Santa Francesca Cabrini di via Rossini. E che ha mandato letteralmente in “tilt” la scuola in cui i bambini mangiano con regolarità, sia la merenda in classe che i pasti nel refettorio. Gli sgraditi visitatori sono stati notati durante i colloqui tra insegnanti e genitori proprio da un gruppo di mamme e papà inorriditi alla vista dei roditori. Immediato l’allarme nella struttura, dove ieri mattina erano presenti sia il sindaco di Vidardo Oscar Fondi sia la collaboratrice vicaria della direzione didattica delle Morzenti di Sant’Angelo, di cui fa parte il plesso di Vidardo. Sul posto è arrivata anche una ditta specializzata in interventi di derattizzazione che si è messa subito al lavoro. Tanta preoccupazione tra i genitori, che lunedì sera nel passaparola, stavano valutando se mandare o meno i figli a scuola. A scatenare la rabbia, però, non è stato solo l’ultimo episodio. Pare, infatti, che le visite dei topi in aula non siano una novità. Altri avvistamenti c’erano stati durante a settembre, in concomitanza con i cantieri per l’ampliamento del locale adibito a refettorio. Episodi confermati sia dal sindaco di Vidardo che dalla direzione didattica. «Probabilmente spostando la terra, si è andati a toccare qualche tana - ha detto il sindaco, Oscar Fondi - : la problematica era già sorta a settembre, ma poi sembrava risolta. Ieri, solo per vie traverse, ho saputo che si era ripresentata e la ditta, che aveva già fatto degli interventi da settembre ad oggi, è stata ricontattata». A coordinare sul versante “scuola”, c’era la vicaria della Morzenti, Elsa Bertolini. «Sono stata personalmente nell’istituto e la situazione è sotto controllo - ha detto - : tutti quelli che dovevano agire lo hanno fatto e in tempi brevi. Il nostro compito è assicurare ai bambini e chi lavora a scuola, un ambiente il più sicuro possibile». A gettare acqua sul fuoco, il sopralluogo dell’Asl, effettuato intorno alle 13 di ieri che ha scongiurato la chiusura della scuola, ma ha prescritto delle indicazioni più stringenti sotto il profilo della cura igienico-sanitaria dell’istituto. «Ovvio che queste dovrebbero esserci sempre - ha detto la vicaria - , ora vigileremo perché sia effettivamente così. Ai genitori molto attenti e collaborativi, è stato comunicato tutto l’evolversi della situazione con una nota ufficiale». Resta il fatto che, in serata, la quiete dopo la “bufera” topi a scuola non era ancora tornata e un gruppo di genitori si è riunito all’oratorio per valutare se indire una raccolta firme per non mandare i figli a scuola. Per il sindaco Fondi, però, «l’episodio rientra nella normalità, perché siamo in campagna: non parliamo di un’invasione di topi, sarei il primo a chiudere l’istituto. Siamo comunque in una nazione democratica e ognuno ha il libero arbitrio: se i genitori non vogliono mandare i figli a scuola, sono liberi di farlo».Rossella Mungiello

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