Vandalismi contro la statua della Cabrini

Vandali in azione nella notte tra domenica e lunedì a Maiano, frazione di Sant’Angelo. Nel mirino sono finiti la chiesa, la statua di Santa Francesca Cabrini e la sede della Protezione civile. Ad accorgersi dei danni sono stati alcuni abitanti della frazione, ieri mattina, che hanno avvisato il parroco don Angelo Manfredi.

Il gesto, a metà strada fra la bravata e qualcosa di più grave, non ha provocato danni economici ingenti, ma ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto per l’affronto alla statua della Santa barasina. I vandali, approfittando del buio, hanno rovesciato alcuni grandi vasi posti nei pressi della chiesa, cercando di danneggiarli. Si sono inoltre accaniti sulla statua di Madre Cabrini, colpendola con alcuni vasi più piccoli. La statua - già piuttosto ammalorata - ieri mattina è stata trovata sporca di terra e ulteriormente danneggiata. I vandali hanno poi proseguito la loro “serata” spostandosi di pochi metri e raggiungendo la sede della Protezione civile. Qui, secondo quanto è stato possibile ricostruire ieri pomeriggio, hanno rubato le bandiere che normalmente sono esposte.

Ieri mattina il sindaco di Sant’Angelo Domenico Crespi e l’assessore ai lavori pubblici Gianni Sgualdi hanno raggiunto Maiano per effettuare un sopralluogo. Nel primo pomeriggio è arrivato invece il parroco, che ha preso atto di quanto avvenuto e ha parlato con i fedeli. «Il prossimo sabato - ha spiegato don Manfredi - nel corso della Santa Messa delle ore 18, reciteremo una preghiera di riparazione alla Santa».

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