Le aprono la portiera dell’auto e le rubano la borsetta dal sedile di fianco a quello del guidatore: è successo ieri sera alle 18 in pieno centro a Valera Fratta a una residente in paese che in quel momento era appena uscita dal panettiere e si trovava a bordo dell’auto con la figlioletta di appena sette anni.
La donna si era recata nella panetteria di via Vittorio Emanuele II, la strada principale di Valera, attorno alle 18. Pochi minuti per entrare e uscire dal negozio. Una volta risalita in auto, però, la signora ha subito sentito una forte botta che ha scambiato per un urto tra portiere visto che nello spiazzo davanti al negozio le si era parcheggiato di fianco un furgone aperto del tipo usato dai muratori per lavoro.
Le sono bastati però pochi secondi per capire come fossero andate davvero le cose: il furgone che se ne va a tutta birra, l’occhio che corre al sedile dove spicca l’assenza della borsetta. E il tutto con la figlia di sette anni seduta nel sedile posteriore. La donna è corsa subito nel negozio per dare l’allarme, e in pochi minuti è stata raggiunta dal marito, che in moto ha seguito la direzione presa dal furgone per vedere se per caso i ladri si fossero disfatti della borsetta in qualche fosso. Secondo testimoni, a bordo del furgone, già visto transitare più volte con andatura sospetta nella zona del cimitero, c’erano tre individui, forse nordafricani, che si sono diretti di gran carriera in direzione di Sant’Angelo. Scarso il bottino, consistente in pochi soldi nel portafoglio per la spesa. «Ce l’hanno fatta proprio sotto il naso - dice la titolare del negozio -. Dove hanno parcheggiato sono rimasti un po’ nascosti alla vista della vetrina in cui mi trovavo, ma tutto è successo in un attimo. Ormai non si può stare tranquilli nemmeno quando si va a comprare il pane. È la prima volta che succede uno scippo del genere a Valera. Speriamo resti un episodio isolato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA