Più sicura, da Pieve a Sant’Angelo. È, anzi sarà, la ex strada statale 235, quella che dopo la prima “rivoluzione” tra Lodi e il casello dell’A1 e la realizzazione della rotatoria al famigerato “incrocio killer” in località Malpensata si appresta a beneficiare di un nuovo e profondo “restyling”. Approvato il progetto preliminare nello scorso autunno, la Provincia di Lodi ha dato infatti il via libera al pacchetto di “interventi di miglioramento della sicurezza stradale” previsti dal Piano nazionale per la sicurezza stradale.
Lo stesso piano che, in passato, aveva cofinanziato l’intervento alla Malpensata, e che anche questa volta darà una robusta mano alla riqualificazione della 235, coprendo la metà dei 580mila euro che verranno spesi per l’opera. Il via ai lavori, è stimato per l’inizio dell’estate: la conclusione, invece, non arriverà prima di «tre o quattro mesi», fanno sapere dagli uffici del settore viabilità della Provincia, anche se le previsioni più prudenti indicano in circa sei mesi il tempo necessario a completare il pacchetto degli interventi. Il tratto interessato dai lavori è effettivamente piuttosto esteso: oltre nove chilometri di ex statale, tra la Bennet di Pieve Fissiraga e Sant’Angelo Lodigiano. E anche la tipologia delle opere è piuttosto assortita: al netto del rifacimento di alcuni accessi, infatti, la messa in sicurezza della 235 prevede anche una nuova asfaltatura lungo diversi tratti, il rifacimento delle banchine e la posa di una nuova segnaletica. Una parte degli interventi potrà essere realizzata fin dall’apertura del cantiere, mentre per il rifacimento delle banchine, stante la necessità di accordarsi con gli agricoltori, è presumibile che non si parta prima di settembre, quando il bisogno di irrigazione dei campi sarà meno sensibile.
«Cercherò, stando “addosso” agli uffici, di fare sì che i lavori comincino al massimo in luglio, e che la maggior parte dei lavori venga effettuata quando il traffico è limitato, come per i pullman che trasportano i ragazzi a scuola», promette l’assessore alla viabilità della Provincia di Lodi, Nancy Capezzera, sottolineando come l’opera sia slittata di qualche mese «per la rendicontazione e il collaudo della rotatoria alla Malpensata»; rotatoria che, al netto delle polemiche sulla sua “primogenitura”, con la sua inaugurazione nella scorsa primavera ha regalato un respiro di sollievo a un territorio martoriato dalle tante, troppe vittime del vecchio e pericolosissimo incrocio a raso. La speranza è che il nuovo pacchetto di lavori possa recare altrettanti vantaggi; i lavori verranno affidati con procedura negoziata e inviti “a rotazione” ad aziende in possesso di adeguati standard e “pedigree”, possibilmente del Lodigiano.
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