Paura giovedì sera a Pieve Fissiraga: due giovanissimi in sella a un ciclomotore sono carambolati sull’asfalto in via Don Dante Nicolini, e un 12enne ha dovuto essere trasportato dal “118” al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi per una serie di accertamenti. Le sue condizioni non sono state ritenute particolarmente gravi dai soccorritori ma inizialmente si è temuto per un sospetto trauma cranico perché, dopo la caduta, tendeva a perdere conoscenza e ad assopirsi. Apparentemente presentava solo una serie di escoriazioni a braccia e gambe, dovute a una lunga scivolata sull’asfalto. L’incidente si è verificato attorno alle 21.40: il ciclomotore, di proprietà di un 16enne che abita in paese, così come il ferito (che è di origini nordafricane) sembra sia partito dal parcheggio, abituale luogo di ritrovo di alcuni ragazzi del paese. Giunto all’altezza di un incrocio, il conducente ha tentato di svoltare, sembra a una velocità non particolarmente elevata, ma è finito con le ruote su un tratto di asfalto bagnato, dato che da qualche minuto era entrato in azione un impianto di irrigazione automatica. Improvvisa la perdita di aderenza, che ha disarcionato sia il conducente sia il passeggero, che sono rotolati per alcuni metri sull’asfalto. Sembra che entrambi indossassero caschi dalle buone caratteristiche protettive. Una residente, sentito il rumore della caduta, è stata la prima a prestare i soccorsi. Il 16enne appariva illeso, e ha preferito avvertire subito i propri genitori, rimandando a loro la decisione su un eventuale controllo in ospedale. Più delicate le condizioni del 12enne, che per lo spavento si è messo a pregare in arabo. Medicato dalla pievese che si è trasformata in soccorritrice, con garze e disinfettanti, il 12enne ha avvertito un fratello che ha deciso, su suggerimento della donna intervenuta a prestare aiuto, di allertare i soccorsi sanitari.
Il 12enne è stato immobilizzato con una barella spinale e con un collare per impedire che eventuali scossoni durante il trasporto in ospedale potessero aggravare eventuali lesioni alla spina dorsale. Solo una precauzione, comunque, dato che non vi era alcuna evidenza di traumi significativi.
Allertati dal “118” sono poi intervenuti anche i carabinieri, per valutare eventuali violazioni al Codice della strada.
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