Un commerciante di Mairano (frazione di Casaletto) è rimasto vittima di una truffa smascherata dalla trasmissione televisiva “Le Iene” e dalle forze dell’ordine. Un 50enne pregiudicato milanese aveva falsificato un suo documento d’identità quando si era presentato al negozio di una compagnia telefonica per stipulare un contratto. Con quel documento, e con tutti i dati del negozio ottenuti con la visura camerale, il malvivente ha acquistato una serie di prodotti elettronici con l’intenzione di rivenderli poi su Internet, e aveva fatto tre ordini da mille euro ciascuno a un pastificio di Castagnito d’Alba, in provincia di Cuneo, sempre con la stessa intenzione, intestando le fatture proprio al commerciante lodigiano. «Il primo ordine è stato evaso - spiegano dal negozio -, ma poi ci siamo insospettiti, soprattutto perché l’indirizzo in fattura era diverso da quello per la consegna della merce». Così hanno contattato direttamente il commerciante lodigiano, che è letteralmente caduto dalle nuvole dicendo di non sapere nulla di quegli ordini. A quel punto sono state avvertite anche le forze dell’ordine e la trasmissione “Le Iene”. Il titolare del pastificio cuneese ha programmato con il truffatore la seconda consegna “a mano”, inventandosi un imprevisto con il corriere con l’intenzione di “incastrarlo”. E così lunedì scorso, a consegnare la merce, al suo posto si è presentato un complice de “Le Iene”. L’uomo ha tentato la fuga, ma è stato rincorso e raggiunto. A quel punto avrebbe ammesso il raggiro, cercando di giustificare il suo tentativo di “furto d’identità” con il bisogno di ottenere soldi in tempi brevi. La vicenda andrà in onda in una delle prossime puntate.
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