Ferma il pullman a Massalengo e fa salire il vigile urbano. «O fa zittire lei i ragazzi - dice -, altrimenti io di qui non mi muovo». La protesta è dell’autista della Star R. P.
Nel mirino suo e dei colleghi finisce la corsa delle 13.35, Lodi - Massalengo, frequentata principalmente dai ragazzini delle medie. «Voglio appellarmi ai genitori - commenta l’autista di Lodi -. Parlo io, ma anche a nome dei miei colleghi. Gli studenti fanno chiasso, ma alla fine della scuola è comprensibile. Si devono sfogare. Non è capibile, invece, quando prendono in giro in continuazione gli autisti e li insultano dicendo anche parolacce. Per non parlare poi dei pasticci fatti sul pullman con le biro e della sporcizia lasciata». Ieri l’autista non sapeva più come fare a ottenere l’ordine. «Viaggiavo a 30 all’ora - commenta -, ma non bastava. Ho dovuto fermare il pullman e far salire un vigile. “O cerca di farli stare zitti lei - ho detto -, altrimenti mi fermo qua”. Il vigile li ha sgridati e poi sono ripartito. Mi rivolgo ai genitori dei ragazzi. Vorrei che li rimproverassero e li spronassero a essere un po’ più educati con noi. Quando sale il controllore si acquietano, ma quando non c’è nessuno è un disastro».
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