Travolto in bicicletta da un pirata, muore sulla 235 a Pieve

(14 agosto) È uscito di casa per fare un giro in bicicletta, un’auto l’ha travolto e ucciso sul cavalcavia all’ingresso dell’autostrada. Il conducente è scappato e ormai da più di 48 ore i carabinieri stanno dando la caccia al pirata della strada. Non solo: i militari hanno lanciato un appello affinché chi ha investito il ciclista si presenti in caserma, a Lodi o a Sant’Angelo, per chiarire la sua posizione.

La tragedia si è verificata nella notte tra venerdì e sabato, attorno all’una. A perdere la vita è stato Giuseppe Cervelli, 57enne residente a Borgo San Giovanni, il quale aveva deciso di fare un giro in bicicletta, forse per prendere un po’ d’aria fresca. Si è così diretto verso l’ex statale 235, a Pieve Fissiraga: l’investimento è avvenuto sul cavalcavia che sovrasta l’autostrada (al chilometro 28+400).

Il 57enne stava procedendo in direzione Sant’Angelo Lodigiano, quando una macchina in arrivo da Lodi l’ha colpito in pieno. Dopo aver accennato a rallentare, l’automobilista è fuggito verso Sant’Angelo/Pavia, senza prestare soccorso. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, la vittima non indossava la giacca catarifrangente e la bicicletta non aveva le luci; in quel momento l’uomo portava pantaloncini e maglietta, con sopra una camicia.

I sanitari hanno cercato di rianimarlo sul posto per quasi un’ora, ma non c’è stato nulla da fare, se non costatare il decesso: il corpo era stato sbalzato a circa dieci metri di distanza a causa del violento impatto con la vettura. Sul posto sono accorsi gli operatori del 118 di Lodi, ma i primi ad arrivare sono stati i volontari della Croce azzurra di Villanterio, che stavano rientrando in sede dopo aver portato un paziente al pronto soccorso di Lodi. Subito hanno iniziato il massaggio cardiaco, di lì a poco è arrivata in loro supporto l’automedica del 118. Sono stati chiamati anche i vigili del fuoco, i quali hanno illuminato al meglio la zona, sprovvista in quel punto di illuminazione.

(13 agosto - ore 14) I Carabinieri del Nucleo Operativo – Radiomobile di Lodi e della Stazione di Sant’Angelo stanno effettuando nuovi accertamenti sul luogo della tragedia costata la vita al 57enne Giuseppe Cervelli, di Borgo San Giovanni.

È stato rinvenuto anche un piccolo pezzo di carrozzeria dell’autovettura. I carabinieri l’invito, alla luce dei nuovi accertamenti, al pirata a costituirsi. In questa fase l’ammissione delle proprie responsabilità in relazione alla dinamica del sinistro è certamente la cosa migliore.

(13 agosto - ore 10.30) La vittima dell’incidente di stanotte è un 57enne di Borgo San Giovanni che stava percorrendo il cavalcavia sopra l’autostrada in direzione di Sant’Angelo Lodigiano. Era uscito a fare una passeggiata in tarda serata, purtroppo senza alcuna forma di illuminazione, né indumenti rifrangenti, né luci apposte sulla bici. Un’autovettura proveniente da Lodi lo ha investito e dopo aver accennato ad un rallentamento è fuggita in direzione Pavia non prestando soccorso all’investito, che è stato sbalzato a 10 metri di distanza. Inutili i tentativi di rianimazione durati più di un’ora da parte dei soccorritori del 118.

I carabinieri rivolgono un appello alla persona che ha investito il ciclista: «Si rivolga ai Carabinieri di Sant’Angelo o di Lodi per chiarire la sua posizione».

(13 agosto - ore 8) Ancora un ciclista travolto da un pirata, questa volta l’incidente finisce in tragedia. Dopo Camairago è successo a Pieve Fissiraga sulla 235 dove, poco dopo l’una di stanotte, un uomo in bicicletta è stato travolto e ucciso da un automobilista che si è dato alla fuga. Tremendo l’impatto che non ha dato scampo al povero ciclista, sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Lodi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA